Febbraio 2009

 

27

Trasporto Ferroviario. Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Orsa lanciano l’iniziativa “Al Paese serve il Treno”. L’iniziativa si svolge e si concretizzerà nei prossimi giorni con appuntamenti nazionali e territoriali riferiti alla prospettiva del trasporto ferroviario e del Gruppo FS nell’ambito della profonda crisi economica che interessa il Paese.
Sono destinatari dell'iniziativa tutte le forze sociali, economiche e politiche che ritengono la modalità ferroviaria importante per il Paese: Presidenti delle Regioni ed Assessori Regionali ai trasporti, Associazioni dei Consumatori, Associazioni Ambientaliste, Comitati dei pendolari, Associazioni Imprenditoriali, Partiti Politici, privati cittadini e tutti quei soggetti che ritengono importante fare sistema ed aderire a questa campagna di sensibilizzazione.
"Al Paese serve il treno"!

 

26

Accompagnamento Notte. Presso il Ministero del Lavoro, si sono tenute le riunioni per esperire la fase amministrativa di cui alla legge 223/91 rispettivamente per Ciclt, per Plm  e per Wasteels .
Dopo il confronto, il Ministero del Lavoro ha deciso, su richiesta delle parti, di aggiornare e rinviare al giorno 24 marzo 2009 la riunione.
In questa sede le imprese hanno confermato che in questi giorni vi sono stati una serie di incontri con la stazione appaltante finalizzati alla formalizzazione della proroga dell’affidamento dei servizi peraltro già sostanzialmente in essere.
La Soc. Wasteels ha comunicato  alle Segreterie Nazionali che a causa di difficoltà finanziarie erogherà, eccezionalmente, lo stipendio di febbraio il 10 marzo 2009 e che comunque i prossimi stipendi saranno regolarmente erogati nei tempi previsti.

 

26

Gruppo FS. E' ripreso nella giornata di oggi il confronto con FS relativamente alla partita "Cargo".
Nel corso del confronto Trenitalia ha ribadito come non solo continui la fase negativa, ma che le imprese stanno riducendo ulteriormente gli ordini, illustrando le linee su cui intende riorganizzare la Divisione,  riconfermando quanto già esposto nell'incontro del 23 febbraio u.s..
Come Sindacato abbiamo richiesto di discutere su un quadro organico tutti gli aspetti di riorganizzazione, di traffici, di lavoro e le ricadute che queste avranno sugli organici.
Trenitalia si è dimostrata disponibile a proseguire il confronto con questo metodo nella prossima settimana.
La trattativa si è aggiornata a lunedì pomeriggio p.v. sul pezzo "manutenzioni"

 

25

CCNL Mobilità. Nel corso dell'incontro odierno, il Ministero di Infrastrutture e Trasporti ha informato le Organizzazioni Sindacali che sta svolgendo un'ulteriore fase di verifica con le associazioni datoriali, allo scopo di predisporre un'ipotesi di protocollo preliminare i cui contenuti siano più avanzati di quelli sottoposti alle parti il 29 gennaio scorso.
Da parte ministeriale è stata altresì ipotizzata una nuova convocazione congiunta di Organizzazioni Sindacali ed associazioni datoriali entro la prossima settimana.

 

25

Gruppo FS. A seguito degli incontri del 5, 10, 11,12 e 13 febbraio scorsi, le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Fast  inviano al Ministro di Infrastrutture e Trasporti una richiesta di incontro sulla situazione FS e, sullo stesso tema, una richiesta di audizione alle competenti commissioni parlamentari di Camera e Senato.
Entrambe le richieste sindacali sono corredate da una scheda analitica.

 

25

Ferservizi. L'Amministratore Delegato di Ferservizi convoca le Organizzazioni Sindacali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF, Orsa, Fast  per il 5 marzo 2009  per una riunione avente come oggetto il Consuntivo 2008 e il Piano di Attività 2009.

 

23

CCNL Mobilità. Il Ministero di Infrastrutture e Trasporti convoca le sole Segreterie Nazionali  Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast per il prossimo 25 febbraio..

 

23

Gruppo FS. A seguito  della richiesta sindacale del 20 febbraio, FS convoca per il prossimo 26 febbraio le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF, Orsa, Fast.

 

20

Gruppo FS. Con una nota sindacale unitaria inviata agli Amministratori Delegati di FS e Trenitalia, le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF, Orsa, Fast chiedono la prosecuzione del confronto avviato nei giorni scorsi.

 

19

CCNL Mobilità. Comunicato sindacale unitario delle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast  sullo stato della vertenza contrattuale presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti.

 

19

Accompagnamento notte. Oggi si è tenuta, presso il Ministero del Lavoro, la prevista riunione per la fase  amministrativa della procedura aperta da Wasteels.
La Soc. Wasteels ha confermato che in questi giorni il committente Trenitalia ha convocato le imprese che attualmente gestiscono il servizio di accompagnamento notte per avviare una trattativa privata finalizzata all’eventuale affidamento dei servizi.
In considerazione del fatto che il contratto di appalto è scaduto il 16 febbraio 2008 è ipotizzabile dunque una proroga dell’affidamento di cui in questo momento non si comprendono né la durata né le condizioni.
La stessa società Wasteels ha reso noto nella riunione odierna di avere difficoltà finanziarie molto consistenti e sta operando nella direzione di trovare  una soluzione per corrispondere regolarmente gli stipendi del mese in corso.
In funzione di quanto appena indicato le parti, in accordo con il Ministero, hanno deciso di aggiornare la riunione al 26 febbraio.
Per ragioni di razionalizzazione dei tempi è stato chiesto allo stesso Ministero del Lavoro di prevedere  per quella data anche l’incontro di WL e PLM.
Pertanto la riunione del  24 febbraio 2009 con WL e PLM è stata anch’essa aggiornata al 26 febbraio 2009.

 

18

CCNL Mobilità. Il Ministero di Infrastrutture e Trasporti comunica alle Associazioni Datoriali e alle Organizzazioni Sindacali la necessità di rinviare l'incontro programmato per stasera con il Ministro.

 

18

Gruppo FS. Trenitalia invia  alle Segreterie Nazionali ulteriore materiale relativo alle recenti dedicate a Divisione Cargo (vedi anche informativa del 12 febbraio) e a Divisione Passeggeri N/I (vedi anche informativa del 13 febbraio).

 

13

Gruppo FS. E' stato completato, con l'incontro odierno con FS, l'approfondimento dei primi elementi di quadro  finanziario riferiti a Trenitalia.
L'incontro odierno ha focalizzato la situazione del "servizio universale" di competenza della Divisione Passeggeri  Nazionale/Internazionale.
Secondo la definizione convenzionale concordata con il Ministero dei Trasporti nel marzo 2008, in occasione della quantificazione e dell'applicazione degli impegni di spesa allora previsti dalla legge Finanziaria, per "servizio universale" si intende, in questo caso, l'insieme dei treni classificati IC, IC Plus, ICN, EXPN, TAA e TX ed interessanti la dorsale Tirrenica da nord a Roma e a sud di Salerno, la dorsale Adriatica a sud di Ancona, la Sicilia,  la Ionica, le relative trasversali (Roma-Ancona, Caserta-Foggia, Salerno-Taranto, ecc.), le tratte nazionali Genova- Ventimiglia, Verona-Bolzano, Venezia-Udine e Venezia-Trieste.
I trasferimenti da Stato al momento disponibili per l'anno 2009 ammontano a 106 milioni di euro, a fronte dei 227 erogati nel 2008 (-121, pari ad una riduzione di poco più del 53%) e dei 254 richiesti dal Piano di Impresa FS (-148, corrispondenti ad una differenza oltre il 58%).
L'ipotesi su cui si sta orientando la Divisione per l'anno in corso è una possibile riorganizzazione dei servizi, da definire con il Ministero nell'ambito di una revisione degli accordi che regolano il "servizio universale".
Ovviamente, nell'ambito di tale revisione potrebbe anche rientrare un possibile ulteriore margine nei trasferimenti da Stato, in assenza del quale la Divisione ipotizza per il 2009 una produzione complessiva di "servizio universale" comunque non superiore a 34,8 milioni di tr Km/anno, contro i 35,6 realizzati nel  nel 2008 (-0,8, riduzione corrispondente ad un pò più del 2%).
In questa fase di confronto, invece, non sono state fornite ipotesi di produzione riferite al servizio "a mercato" della Divisione, che comunque non dovrebbe realizzare nel 2009 significative variazioni  rispetto al 2008.
Al termine dell'incontro, Trenitalia ha consegnato delle schede riepilogative riferite ad alcuni dei dati illustrati nel corso degli incontri del 10 e del 12 febbraio e in quello odierno.
Il quadro delineatosi nel corso degli incontri di questa fase con FS si presenta particolarmente pesante, a partire da Divisione Cargo, configura una sensibile contrazione dell'attività complessiva di Trenitalia, con ricadute non ancora verificate con l'azienda sul versante delle manutenzioni e, per la prima volta, proietta una situazione di particolare difficoltà anche in RFI.
Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF, Orsa, Fast si riuniranno nei prossimi giorni per valutare lo stato del confronto con FS alla luce degli ultimi incontri e per individuare le iniziative sindacali da promuovere.

 

12

Accompagnamento Notte. Si è tenuta presso il Ministero del Lavoro la riunione per esperire il tentativo di conciliazione con le imprese appaltatrici dei servizi.
Alla riunione non ha partecipato Trenitalia e pertanto l’esito della stessa riunione è stato negativo.
Il Ministero ha emesso un comunicato con cui ha formalizzato la chiusura della II fase della procedura di raffreddamento e di conciliazione

 

12

Gruppo FS. Si è tenuto l'incontro con FS dedicato all'approfondimento degli elementi di quadro finanziario, attualmente disponibili, riferiti a Trenitalia.
Sulla base dell'illustrazione generale svolta dall'azienda in occasione dell'incontro del 10 febbraio, la riunione odierna ha riguardato la situazione di Divisione Cargo.
In apertura, il Direttore della Divisione ha fornito alcuni primi dati riferiti all'andamento della domanda per alcune delle filiere merceologiche maggiormente riferite al trasporto ferroviario.
Ad oggi, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, la domanda che si sta rivolgendo a Trenitalia registra una flessione del 35% nell'auto,   un 30% (destinato entro febbraio ad attestarsi in prossimità del 40%) nel siderurgico, un 20% nel chimico, un 30% nel combinato, mentre, per ora, si è registrata una sostanziale tenuta nel trasporto di cereali, filiera sulla quale, però, nel corso degli ultimi mesi si è intensificata la competizione con altre imprese ferroviarie.
A questi dati, prevalentemente conseguenza del rallentamento del sistema produttivo, si deve aggiungere la riduzione dei trasferimenti da Stato che, sulla base dei provvedimenti legislativi succedutisi da luglio ad oggi, si sono ormai definitivamente  attestati per  l'anno 2009 a 93 milioni di euro, contro i 140 erogati nel 2008 (-47 milioni, pari a - 33%) e i 151 richiesti per  quest'anno dal Piano di Impresa FS (-58 milioni, pari ad un riduzione di poco più del 38%).
Alla luce di questi due fenomeni, la Divisione Cargo di Trenitalia sta ipotizzando per il 2009 una riduzione complessiva della produzione per un totale di circa 10,2 milioni di tr Km/anno (dai 54,8 del 2008 a 44,6 per l'anno in corso), di cui 1,4 in servizi "a mercato" (da 22,2 a 20,8) e 8,8 sul "servizio universale" (da 32,6 a 23,8), questi ultimi riferiti, quindi, ai prodotti "combinato", "tradizionale" e "diffuso".
Secondo la schematizzazione presentata da Trenitalia nel corso dell'incontro, sarebbe da considerare "servizio universale" di trasporto merci quello che, per le tipologie di prodotti appena elencati, interessano sostanzialmente l'intera rete a sud di Napoli e di Ancona, la relazione Torino-Roma via Tirrenica, la linea Pontremolese, le tratte Bologna-Venezia e Rimini-Venezia, la trasversale Roma-Ancona.

 

11

Gruppo FS. Si è svolto nel pomeriggio l'incontro con FS dedicato all'approfondimento dei primi elementi di quadro finanziario riferiti a RFI e scaturiti dalla riunione del giorno precedente.
Da parte aziendale è stato ribadito che, per quanto finora definito  in sede legislativa, sono sostanzialmente confermati i programmi di investimento in atto e quelli poliennali già pianificati, sia per l'anno 2009 che per quelli successivi, nonché sia per le nuove infrastrutture che per il potenziamento e l'adeguamento della rete tradizionale e i nodi.
Ribadito , però, anche che i provvedimenti legislativi finora in atto determinano, a pressoché totale carico dell'attività di mantenimento in efficienza dell'infrastruttura, un differenziale negativo di 317 milioni di euro tra il fabbisogno finanziario calcolato da RFI  per l'anno 2009 (1.180 milioni) e la disponibilità di trasferimenti da Stato (863 milioni).
Tale disponibilità 2009, peraltro, risulta anche sensibilmente ridotta rispetto ai trasferimenti 2008, nel corso del quale, sempre per attività di mantenimento in efficienza, RFI ha complessivamente consuntivato ricavi da Stato per 1.053 milioni.
Per la definizione del proprio budget 2009, RFI ha descritto un orientamento che ipotizzerebbe, sostanzialmente, di prevedere una perdita massima in conto esercizio fino a 152 milioni di euro, corrispondenti, comprendendo l'Iva, a 188 milioni, dunque a quasi il 60% dei 317 milioni  tagliati nei trasferimenti da Stato.
Tale ipotesi, comporterebbe la necessità di recuperare rispetto al 2008 costi complessivi, compreso l'esercizio degli obblighi di infrastruttura, per 129 milioni di euro, fatta salva la sostanziale conferma delle ipotesi sulle altre voci di conto economico, tra le quali, in particolare, l'invarianza rispetto al 2008 dei ricavi da mercato (1.468 milioni, per la quasi totalità realizzati dai pedaggi per utilizzo di capacità di infrastruttura da parte delle imprese ferroviarie).
In tal caso, secondo l'ipotesi aziendale, la manovra a carico del costo del lavoro potrebbe essere limitata a "soli" 15 milioni di euro, a parere dell'azienda, in pratica, "inerziale" e comunque inferiore all'andamento registrato nel corso del biennio 2008-2009.
Qualora , invece, l'andamento nel corso del 2009 dei fondamentali elementi di ricavo (soprattutto, come descritto, degli introiti da traffico), oppure, a partire dal 2010, dovesse  assumere carattere strutturale lo sbilancio tra fabbisogno dichiarato da RFI e  trasferimenti da Stato, occorrerebbe, secondo l'azienda, operare un corrispondente recupero dei costi complessivi per l'esercizio dell'infrastruttura e dei connessi ulteriori obblighi posti a carico del Gestore Infrastruttura. In tal caso, il recupero di  tutti i 317 milioni dovrebbe essere portato a regime entro l'anno in corso e quindi,secondo l'azienda, essere operato già nella parte finale del 2009.
In tale ipotesi, agli efficientamenti determinati dall'innovazione  tecnologica sarebbe necessario affiancare, secondo l'azienda, una significativa razionalizzazione delle attività di manovra (comunque interessate  a riassetto in relazione alle nuove esigenze delle imprese ferroviarie nel trasporto merci) ed una riorganizzazione dei servizi di movimento e di manutenzione.
Su quest'ultimo aspetto, pertanto, RFI ha comunicato di avere avviato uno studio che sta esaminando le situazioni operative riorganizzabili nell'ambito dei 7.000 Km di infrastruttura che attualmente sono interessati da un carico di circolazione fino a 40 treni al giorno.

 

10

Gruppo FS. A seguito dell'incontro con l'amministratore  Delegato FS del 5 febbraio, si è tenuto il primo degli incontri in quell'occasione programmati con il Gruppo.
Nel corso dell'incontro, al quale hanno partecipato l'Amministratore Delegato di RFI e l'Amministratore Delegato di Trenitalia, è stata avviata una ricognizione analitica sugli scostamenti che si sono andati determinando nelle due società del Gruppo nell'arco dell'ultimo biennio rispetto alle ipotesi contenute nel Piano Industriale 2007-2011.
Inoltre, come convenuto nell'incontro del 5 febbraio, la ricognizione deve riguardare le ipotesi che le due Società, nell'ambito degli orientamenti in corso di definizione a livello di Gruppo, stanno valutando per l'anno 2009 a seguito della nuova situazione finanziaria determinata per effetto dei diversi provvedimenti legislativi già assunti dal Parlamento, oppure tuttora in corso di definizione in sede governativa.
Vediamo, di seguito, schematicamente, i primi elementi di quadro scaturiti nel corso dell'incontro.
RFI
Lo stato patrimoniale della società registrerà, a consuntivo 2008, un capitale sociale di circa 30 miliardi di euro  a fronte di circa 3 miliardi di indebitamento. Tale condizione patrimoniale si presenta particolarmente solida, anche se, ovviamente, la gran parte del capitale sociale è rappresentato dall'infrastruttura ferroviaria.
D'altra parte, però, i flussi da Stato in conto investimenti si annunciano complessivamente  compatibili con gli investimenti programmati e sostanzialmente in linea con le ipotesi di Piano di Impresa del 2007. In linea con il Piano, altresì, viene descritto dalla società lo stato di attuazione degli investimenti e la programmazione dei prossimi anni, a partire dal 2009.
Più complicata, invece, si presenta la situazione in conto esercizio.
Allo stato, infatti, la legislazione ha reso disponibili 863 dei 1.180 milioni di euro dichiarati da RFI quale fabbisogno 2009 a titolo di "disponibilità di infrastruttura", attività che, per la quasi totalità, consiste nel mantenimento in efficienza della rete in esercizio.
Il conseguente scostamento negativo (317 milioni, pari a quasi il 27% dei 1.180 milioni di fabbisogno) conferma sostanzialmente nei flussi finanziari da Stato una situazione analoga a quella determinatasi nel 2008, quando, a fronte dei 1.422 milioni richiesti dal Piano di Impresa, sono stati resi disponibili 1.053 milioni (369 milioni di differenza negativa, pari al 26%).
Trenitalia
Lo stato patrimoniale della società registra ormai un indebitamente di circa 6 miliardi di euro a fronte di poco meno di 1 miliardo di capitale sociale.
Neanche per il 2009, come già avvenuto nel biennio precedente, sono previste risorse per la ricapitalizzazione della società, per la quale il Piano di Impresa FS prevedeva almeno 1 miliardo nell'arco del triennio 2007-2009.
Questa condizione patrimoniale impedisce qualsiasi adeguata ipotesi di investimento in materiale rotabile, praticamente per tutte le tipologie di servizio.
Per quanto riguarda, invece, la situazione in conto esercizio, i provvedimenti legislativi finora adottati configurano per l'anno 2009:

  • una disponibilità di 106 milioni di euro,a fronte dei 254 richiesti da Piano di Impresa (148 milioni di differenza negativa, pari al 58%) e dei 227 trasferiti da Stato nel 2008 (121 milioni di differenza negativa, pari, dal 2008 al 2009, a poco più del 53%), quale corrispettivo da contratto di servizio per il cosiddetto "servizio universale" di trasporto passeggeri di lunga percorrenza;

  • una disponibilità di 1.981 milioni di euro, dati dal totale tra corrispettivi da Stato e corrispettivi aggiuntivi da Regioni, a fronte dei 2.031 richiesti (50 milioni di differenza negativa, pari al 2,5%) e dei 1.876 complessivamente consuntivati nel 2008 (105 milioni di euro in più, pari, dal 2008  al 2009, al 5,6%), relativamente all'insieme dei contratti di servizio con Regioni e Province Autonome sul servizio di trasporto passeggeri regionale e locale.
    Il dato di disponibilità, va precisato, ipotizza per acquisita la disponibilità di 480 milioni di euro (sui quali, in realtà, è tuttora aperta la discussione in sede di Conferenza Stato-Regioni), mentre va tenuto presente che il consuntivato 2008 (1.876 milioni complessivi) non considera i circa 60 milioni di euro già resi disponibili da Regioni e Province Autonome nel corso dello scorso anno.
    Da questa seconda precisazione, ne deriva che l'effettiva differenza positiva che si va delineando tra il consuntivo 2008 e la disponibilità 2009 scenderebbe da 105 a 55 milioni di euro (con incremento netto, cioè, del 2,8% e non del 5,6%);

  • una disponibilità di 93 milioni di euro, a fronte dei 154 richiesti (61 milioni di differenza negativa, pari ad oltre il 39%) e dei 140 milioni trasferiti da Stato nel 2008 (47 milioni in meno, pari, dal 2008 al 2009, ad oltre il 33%), per contratti  di servizio sul trasporto merci;

  • complessivamente, dunque, i vari trasferimenti pubblici in conto esercizio per Trenitalia dovrebbero totalizzare, allo stato, tagli per complessivi 63 milioni di euro tra il il consuntivato 2008 e l'ipotesi 2009 (rispettivamente, da 2.243 a 2.180 milioni, pari a quasi il 3%), ma con una differenza di ben 259 milioni di euro, invece, tra la richiesta dell'azienda per l'anno  2009 e quanto reso disponibile (rispettivamente, 2.439 contro 2.180 milioni, pari a quasi l'11%).

Il confronto prosegue nei prossimi giorni per approfondire questi primi elementi ed esaminare i conseguenti orientamenti ipotizzati da FS.
A tale scopo, il programma delle riunioni prevede un appuntamento dedicato a RFI (11 febbraio) e due dedicati a Trenitalia (12 e 13 febbraio)

 

9

CCNL Mobilità. Il Ministro di Infrastrutture e Trasporti convoca per il tardo pomeriggio del 18 febbraio le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast e le Associazioni datoriali Anav, Ancp, Asstra, Confetra, Federtrasporto e Fise.

 

6

Appalti ferroviari. Si è svolta presso la sede di Fise l’incontro richiesto da Fise-Assofer e Ancp convocato per effettuare un approfondimento sulle nuove gare di Trenitalia.
Le associazioni datoriali hanno evidenziato una serie di problematiche che emergerebbero dalle gare di Trenitalia.
Secondo Fise e Ancp le maggiori questioni sarebbero legate all’assetto generale che si determinerebbe a seguito delle gare, ad una forte preoccupazione relativa all’effettuazione dei cambi d’appalto e all’applicazione della clausola sociale.
La frantumazione dei lotti, hanno aggiunto gli appaltatori, di fatto renderà complesso e macchinoso il trasferimento del personale a causa di una incertezza nell’individuare i criteri con cui si stabiliscono il numero degli addetti necessari per ogni micro lotto di nuova costituzione.
Il Sindacato unitariamente ha ribadito che il primo punto imprescindibile della vertenza è quello della clausola sociale e della sua esigibilità.
I livelli occupazionali, i trattamenti normativi e retributivi, l’applicazione del CCNL delle Attività Ferroviarie restano questioni inderogabili e non eludibili.
Sempre unitariamente, seppure con diverse sfumature, è stato riaffermato che non ci è alcuna disponibilità ad intervenire, successivamente alla assegnazione del servizio, con gli ammortizzatori sociali per sanare eventualmente deficit di qualsiasi tipo.
Rispetto a quest’ultimo punto è stato sottolineato che nessuna impresa o cooperativa possa non tenere conto di questo richiamo del Sindacato e pertanto di adeguare in maniera congrua le proprie azioni di gara.
È stato inoltre chiarito che gli ammortizzatori sociali, soprattutto nell’attuale contesto, non possono essere utilizzati come strumenti di contenimento dei costi, ma attivati solo nelle situazioni di vera e oggettiva crisi.
La riunione si è conclusa con un impegno reciproco ad aggiornarsi nel caso di questioni rilevanti in merito all’esito delle gare, per poter eventualmente concordare le azioni conseguenti all’assegnazione.

 

5

Gruppo FS. Si è tenuto l'incontro tra l'Amministratore Delegato FS e le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF, Orsa, Fast, convocato dall'azienda a seguito della richiesta sindacale dello scorso 20 gennaio.
Nel corso dell'incontro, al quale ha partecipato anche l'Amministratore Delegato di Trenitalia, l'azienda ha proceduto ad una sommaria descrizione del quadro finanziario che si va delineando in questi giorni in tema di spesa pubblica sul trasporto ferroviario, sia in conto esercizio che in conto investimenti.
L'incontro, pur avendo offerto qualche ulteriore elemento di conoscenza rispetto al precedente 13 gennaio, non ha consentito un'analisi sufficientemente compiuta della situazione, nè è stato possibile, da parte sindacale, acquisire dall'illustrazione azienda adeguati elementi di valutazione di tipo industriale e produttivo.
In particolare, tuttora incerta si presenta la situazione nel trasporto locale e molto critica, in base alle valutazioni dell'azienda, la situazione del trasporto merci e  del segmento "universale" del trasporto passeggeri di medio-lunga percorrenza.
Inoltre, rispetto al quadro già sommariamente illustrato il 13 gennaio, per RFI si ipotizza una maggiore contrazione dei trasferimenti pubblici destinati alla manutenzione ordinaria dell'ìnfrastruttura.
Da parte sindacale è stata ribadita la necessità di procedere ad un'ulteriore fase di confronto che, dati alla mano, consenta al sindacato un'esatta valutazione del nuovo quadro finanziario che si va delineando e dei contenuti delle azioni che, conseguentemente, va predisponendo FS.
A tale scopo, FS ha programmato ulteriori incontri su questi temi per i giorni 10, 11, 12 febbraio prossimi.
 

 

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Appalti ferroviari. E’ stata pubblicata sul sito di Trenitalia una nota della Direzione Acquisti relativa alla gara per i servizi di pulizia degli ex lotti di Lombardia, Liguria, Lazio, Campania, Puglia. La nota avvisa del differimento della data di apertura al 24 febbraio 2009 della “Busta A”, cioè quella che contiene la sola documentazione  amministrativa attinente alla conformità dei requisiti dei concorrenti.
Pertanto, la valutazione delle offerte, che per ovvia procedura avviene dopo l’apertura della cosiddetta “Busta A”, subirà anche essa un differimento di data.
Sottolineiamo, ancora una volta, che queste gare riguardano le sole regioni sopra elencate. Per le restanti regioni sono state presentate le manifestazioni di interesse dei concorrenti il giorno 27 gennaio 2009 e pertanto ancora devono svolgersi le ulteriori fasi della  procedura di gara, prevista con tempi presumibilmente ancora incerti.

 

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CCNL Mobilità. Nel tardo pomeriggio Asstra e Anav comunicano la sospensione dell'incontro con Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Faisa convocato per il prossimo 6 febbraio.

 

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CCNL Mobilità. Con una nota sindacale unitaria indirizzata  al Ministro di Infrastrutture e Trasporti e, per  conoscenza, alle associazioni datoriali  Anav, Ancp, Asstra, Confetra, Federtrasporto, Fise, le Segreterie Nazionali  Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast definiscono "due atti di estrema gravità" l'unilaterale decisione  di Asstra e Anav di abbandonare il confronto attivato dal 19 novembre scorso in sede ministeriale e  la successiva decisione di convocare per il 6 febbraio  le parti sindacali già stipulanti del solo CCNL del TPL, chiedendo pertanto  l'immediata ripresa del confronto stesso.
Al termine della riunione  "intersindacale",  le stesse Organizzazioni Sindacali hanno deciso di valutare nei prossimi giorni ulteriori iniziative utili allo sblocco del negoziato per il nuovo CCNL.

 

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Appalti ferroviari. Abbiamo inviato all’Amministratore Delegato del Gruppo FS e all’Amministratore Delegato di Trenitalia una nota  in cui si chiede un intervento presso le imprese del Gruppo Di Stasio a causa del perdurare del non corretto atteggiamento delle imprese nei confronti dei lavoratori.

 

2

Accompagnamento notte. Presso il Ministero del Lavoro si è tenuto l’incontro per la prosecuzione dell’esame congiunto per la procedura di mobilità di CICLT e PLM.
Le imprese hanno comunicato che la gara di appalto dell’accompagnamento notte non è andata a buon fine in quanto non sono state presentate offerte da nessuno dei concorrenti.
Pertanto, le parti hanno concordato un rinvio – sia per CICLT  sia per PLM  – e il differimento dei termini di scadenza della procedura in attesa di chiarimenti in ordine alle decisioni della committente.