Marzo 2009

 

31

RFI. In seguito alla richiesta delle Segreterie Nazionali del 17 marzo scorso, si è tenuto l’incontro riguardante la soppressione di diverse attività e di alcune strutture territoriali del Servizio Sanitario di RFI.
Nel merito le OS hanno chiesto al Direttore del servizio: 
 

  • di illustrare i contenuti della circolare emanata dal servizio con prot. n.104 del 24.02.2009 ;
  • di conoscere le ragioni e le eventuali compatibilità legislative ( D.L. 187/2000, D.M. 188/90 ) che autorizzerebbero la chiusura di attività,  quali ad esempio i gabinetti di radiologia presso le UST;
  • di dimostrare sulla base di un confronto con le vecchie modalità l’efficacia delle nuove procedute adottate di controllo medico ai fini dell’assunzione o della revisione attraverso l’impiego di questionari in luogo delle tradizionali visite radiologiche;
  • di spiegare le ragioni per cui si impongono evidenti limitazioni nell’esercizio delle proprie funzioni ai medici che hanno la  responsabilità di certificare l’abilità al servizio.

Le argomentazioni utilizzate a supporto della Direzione Sanità non hanno prodotto elementi di chiarezza per nessuna delle questioni sollevate, anzi, se possibile l’indeterminatezza decisionale rischia di alimentare ancora di più la confusione tra gli addetti ( tecnici per ciò che concerne la attività radiologiche, medici per ciò che concerne le visite mediche ).
A tal proposito riteniamo di fare cosa utile allegando il riepilogo delle osservazioni costruite in collaborazione con esperti del settore ed argomentate al tavolo della trattativa 

 

31

Appalti di Pulizia. La sola Fise-Assofer ha comunicato, ieri 30 marzo, la notifica della  disdetta dell'intesa del 19 novembre 2005 con cui è stata fatta la confluenza del settore nel CCNL delle Attività Ferroviarie.
Le Segreterie Nazionali hanno redatto un comunicato ai lavoratori con cui si contesta questa decisione e si ribadiscono le questioni poste dal Sindacato negli scorsi mesi.
Ovviamente questo volantino non rappresenta che una prima risposta alla lettera di Fise.
A giorni vi comunicheremo le altre iniziative che le Segreterie Nazionali intendono intraprendere in relazione alle vicende contrattuali ed alle prossime imminenti assegnazioni di servizi.

 

31

Appalti Ferroviari. Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Salpas Orsa e Fast con una nota odierna hanno richiesto alla Unione Industriale di Torino  un incontro per effettuare un esame congiunto sulla fusione per incorporazione della Palmar Spa/Compass Group Spa.

 

31

Accompagnamento Notte. Le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Salpas Orsa e Fast con una nota odierna hanno richiesto alla Soc. Wasteels un incontro per effettuare un esame congiunto degli artt. 4 e 24 della legge 223/91.

 

25

CCNL Mobilità. Si è tenuto presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti l'ennesimo incontro tra le delegazioni  datoriali di Anav, Ancp, Asstra, Federtrasporto, Fise e le delegazioni sindacali di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Faisa, Fast.
Su proposta della delegazione ministeriale, le parti hanno proseguito il confronto sugli aspetti di carattere economico riferiti, in particolare, all'anno contrattuale 2008, nel frattempo trascorso.
Da parte sindacale è stata ribadita la proposta già presentata in occasione del precedente incontro dell'11 marzo scorso.
Tale proposta prevede la possibile regolazione dell'anno 2008 attraverso "una tantum", calcolata facendo riferimento al tasso di inflazione reale consuntivato dall'Istat per l'anno scorso ed applicando tale indice alle retribuzioni mensili convenzionali di riferimento, sostanzialmente analoghe tra CCNL del TPL e CCNL delle Attività Ferroviarie, già adottate negli ultimi rinnovi contrattuali dei due settori.
Inoltre, la proposta sindacale prevede che l'importo calcolato come appena descritto per l'anno 2008 assuma carattere retributivo strutturale per aprire l'anno 2009, attraverso il conseguente adeguamento degli importi contrattuali tabellari.
A differenza dell'incontro dell'11 marzo, quando, in riscontro a tale ipotesi, si era verificata una posizione univoca delle diverse associazioni datoriali, ma una notevole distanza tra il loro attestamento e la proposta sindacale, in questa occasione si è registrata una differenziazione tra le associazioni datoriali.
In sostanza, l'avvicinamento delle controparti alla proposta sindacale non è risultato omogeneo e, ancora una volta, l'intervento nella discussione della delegazione ministeriale non è stato idoneo a  rimuovere questa ulteriore difficoltà.
Su proposta della delegazione ministeriale, è stato infine convenuto un nuovo aggiornamento del confronto al pomeriggio del prossimo 1 aprile.
Da parte sindacale è stato altresì ribadito alla delegazione ministeriale che, rispetto all'ipotesi di Protocollo "preliminare" presentata dal Ministro alle parti sociali fin dal 29 gennaio scorso, permane dissenso su:

  • l'estrema incertezza sul percorso negoziale che dovrebbe portare, successivamente allo stesso Protocollo "preliminare", verso il nuovo CCNL della Mobilità;

  • la sostanziale inconsistenza dell'impegno descritto dal Ministero di Infrastrutture e Trasporti per l'adozione di un'idonea clausola sociale rispetto ai processi di liberalizzazione, riassetto del sistema delle imprese, gare ed affidamento del servizio.

 

24

Accompagnamento Notte. Presso il Ministero del Lavoro si sono tenute le riunioni previste per la procedura di mobilità di CICLT, PLM e Wasteels.
La Società CICLT e PLM in considerazione della proroga concessa dal committente, hanno accolto l’invito del Ministero a sospendere la procedura e a rinviare al 12 maggio 2009 un ulteriore incontro.
La società Wasteels invece ha dichiarato di ritirare la procedura e ha manifestato informalmente l’intenzione di riaprirne immediatamente un’altra.
Il termine per la presentazione dell’offerta è fissato per il giorno 27 aprile 2009.
Da una prima analisi del nuovo bando di gara emergono una serie di modifiche positive, ma ancora ampiamente insufficienti a garantire tutti i lavoratori del settore.

 

19

Trasporto Pubblico Locale. Pubblicato sull'odierno numero della Gazzetta Ufficiale (n. 65) il Decreto del Ministero del Lavoro del 4 dicembre 2008 che disciplina formalmente la copertura fino a concorrenza degli oneri derivanti dagli accordi nazionali stipulati dalle Associazioni Datoriali e dalle Organizzazioni Sindacali del trasporto pubblico locale.
Si tratta, come si ricorderà, dell'esito della vertenza sindacale sviluppatasi nel corso del 2005, a seguito della formulazione adottata nell'ambito della Legge Finanziaria 2005 (L. 311/2004), e conclusa con gli accordi sottoscritti, rispettivamente, il 19 settembre con Asstra e il 15 novembre con Anav.
L'art. 1, comma 148, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, nell'ambito del processo di armonizzazione del regime generale, prevede il 1° gennaio 2005 l'applicazione per i lavoratori addetti ai pubblici servizi di trasporto dei trattamenti economici previdenziali di malattia secondo le norme, le modalità e i limiti previsti per i lavoratori del settore industria, con eventuale erogazione di trattamenti aggiuntivi secondo la contrattazione collettiva di categoria.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti provvede a trasferire all'Inps le risorse complessive stanziate dal decreto, a valere su apposita evidenza contabile nell'ambio della Gestione degli interventi assistenziali e di sostegno alle gestioni previdenziali.
L'Inps provvede ad erogare le somme alle aziende destinatarie tramite procedura automatizzata, nelle modalità previste per il versamento della contribuzione previdenziale obbligatoria.
L'erogazione è subordinata alla verifica della correntezza contributiva o del possesso del documento unico di regolarità contributiva (DURC) da parte delle aziende interessate, ai fini dell'eventuale conguaglio.
Il DM adesso pubblicato in GU conferma, quindi, i trattamenti di malattia disciplinati dagli accordi sindacali del 2005.

 

17

Gruppo FS. A seguito della richiesta delle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Fast, si svolge l'audizione delle Organizzazioni Sindacali presso la 9^ Commissione "Trasporti" della Camera dei Deputati.
Come già in occasione dell'audizione presso l'8^ Commissione del Senato, tenuta il 4 marzo, la delegazione sindacale ha presentato le ragioni di forte preoccupazione sulla situazione di FS, illustrando quanto già descritto nella scheda analitica allegata alla stessa richiesta di audizione.

 

17

Agenzia Nazionale Sicurezza Ferroviaria. Si è tenuto oggi l'incontro con il Direttore dell'ANSF.
La riunione si è soffermata sulla nuova bozza del provvedimento riguardante le attribuzioni in materia di sicurezza della circolazione ferroviaria che andrà ad aggiornare l'attuale decreto dirigenziale n. 247/VIG 3 del Ministero dei Trasporti e della navigazione.
Il nuovo testo, con eventuali osservazioni e integrazioni, verrà licenziato per Decreto del Direttore nel prossimo mese di aprile.
Nel corso della riunione ci è stata fornita una parziale informativa relativa all'esito dell'interpellanza rivolta ai dipendenti del Gruppo FS per valutare un'eventuale transito nell'organigramma dell'Agenzia.
All'interpellanza hanno manifestato interesse circa 630 dipendenti.
Allo stato attuale solo 30 di essi hanno sostenuto il colloquio previsto.
Come Segreterie Nazionali abbiamo richiesto e ottenuto un'informativa più di dettaglio e completa.
Da ultimo il Direttore ci ha informato di una non meglio precisata iniziativa del Governo, attivata dal Ministro Brunetta, volta ad individuare per i dipendenti dell'Agenzia un riferimento contrattuale all'interno del Comparto della Pubblica Amministrazione.
Ancora una volta, su tale questione, abbiamo manifestato il nostro  dissenso e chiesto un chiarimento di merito.

 

17

CCNL Mobilità. Ancora un rinvio. Il Ministero di Infrastrutture e Trasporti convoca le parti per il prossimo 25 marzo.

 

17

RFI. In relazione alla ventilata chiusura delle attività radiologiche nelle diverse UST della Direzione Sanità, le Segreterie Nazionali  hanno chiesto una urgente convocazione per riavviare la discussione sul piano industriale presentato a maggio 2008, comprese le nuove modalità  individuate  definite in merito agli  accertamenti radiologici relativi all'assunzione o la revisione dell'idoneità riguardante i dipendenti delle società di trasporto.

 

16

CCNL Mobilità. Ulteriore rinvio, probabilmente  al 18 marzo,  dell'incontro in sede ministeriale.

 

12

Gruppo FS. In occasione della distribuzione dei ruoli paga del mese di gennaio scorso, era stato osservato che l’importo di accantonamento del TFR risultava in gran parte dei casi inferiore a quello riportato sul precedente ruolo paga di dicembre 2008.
A seguito dei chiarimenti intercorsi con FS, è stato possibile chiarire quanto di seguito esporto.
Il valore definitivo del TFR accantonato al 31 dicembre 2008 si evidenzia sul ruolo paga di gennaio 2009 (campo “T.F.R. al 31.12 A.P.”).
La busta paga di dicembre 2008 contiene una indicazione che va considerata  indicativa e provvisoria, in attesa della percentuale definitiva di rivalutazione resa nota dall’ISTAT soltanto nel mese di gennaio di ogni anno.
La  determinazione del TFR effettivamente  maturato dai singoli dipendenti al 31 dicembre 2008 e le relative modalità espositive sul ruolo paga sono descritte di seguito.
Come è noto, il TFR maturato al 31 dicembre 2008 è dato dalla seguente somma:

1.                 TFR al 31.12.2007 (indicato con la dicitura “accantonamento TFR al 31.12 AP” sui cedolini da febbraio a dicembre del 2008)

         +

2.                 Accantonamento 2008, a sua volta  da calcolarsi nel modo seguente (non appare in busta paga) :
 

2.1   dividere l’imponibile TFR del mese di dicembre 2008 (indicato in busta paga con la dicitura “imponibile TFR anno corrente”) per 13,5 (il risultato di tale divisione è indicato in busta paga con la dicitura “accantonamento TFR anno corrente”);

2.2   detrarre al risultato di cui al punto 2.1 un importo pari allo 0,5% del totale imponibile previdenziale 2008 (l’imponibile previdenziale 2008 si ricava sommando gli importi evidenziati mensilmente sulle buste paga - da gennaio a dicembre 2008 - con la dicitura “imponibile Fondo Spec. FS INPS”;

2.3    scorporare dall’importo di cui al punto 2.2 la quota di TFR destinata al fondo EUROFER indicata nella busta paga di dicembre 2008 alla voce “TFR anno corrente Trasf. Fondi” (evidentemente valido per i soli iscritti).

              +

3.      Rivalutazione 2008, il cui importo è invece dato dalla seguente procedura:
 

3.1   calcolare la percentuale resa nota dall’ISTAT per il 2008 - pari a 3,03642% su base annua - sull’accantonamento al 31 dicembre .2007 (vedi precedente punto 1);

Nel caso in cui il dipendente abbia ottenuto un’anticipazione del TFR nel corso dell’anno, la rivalutazione annua deve calcolarsi sommando i singoli valori mensili determinati applicando il tasso ISTAT sul monte TFR maturato al 31 dicembre 2007 sino al mese antecedente a quello in cui si realizza l’anticipazione e, dal mese in cui si realizza l’anticipazione, sul monte TFR residuo.
 

3.2      Sul risultato ottenuto al 3.1 detrarre l’imposta pari all’11%.

 

Le differenze tra l’importo  della busta paga di gennaio 2009 e quello della busta paga di  dicembre 2008 è quindi dovuta  al fatto che, come descritto, la voce “Rivalutazioni TFR Anno Corrente” contiene su tutti i ruoli paga compresi da febbraio a dicembre un dato provvisorio finalizzato a fornire al dipendente una indicazione di massima sull’ammontare complessivo della rivalutazione.
Ovviamente, in caso di risoluzione del rapporto di lavoro in corso di anno l’importo del TFR da liquidare viene nell’occasione dettagliatamente ricalcolato.

 

11

CCNL Mobilità. E' proseguito nel primo pomeriggio odierno l'incontro, avviato ieri, convocato dal Ministero di Infrastrutture e Trasporti.
L'incontro - convocato in preparazione della riunione preannunciata per la prossima settimana, con la diretta partecipazione del Ministro - non ha consentito di sciogliere i principali nodi del confronto.
Con riferimento all'ipotesi di Protocollo elaborata dalla delegazione ministeriale e consegnata alle parti in occasione del precedente incontro del 29 gennaio, per parte sindacale tali nodi fanno riferimento:

  • all'estrema incertezza sul percorso negoziale, da sviluppare a seguito del Protocollo "preliminare", verso il nuovo CCNL della Mobilità;

  • alla sostanziale inconsistenza dell'impegno annunciato dal Ministero di Infrastrutture e Trasporti per l'introduzione di un'efficace ed esigibile clausola sociale rispetto ai processi di liberalizzazione, riassetto del sistema delle imprese, gare ed affidamento del servizio;

  • all'assenza di qualsiasi concretezza sugli aspetti contrattuali di carattere economico, con particolare riferimento, almeno, all'anno contrattuale 2008 nel frattempo trascorso.

Su proposta della delegazione ministeriale, le delegazioni sindacali e datoriali si sono confrontate a partire da quest'ultimo punto. Da parte sindacale, su tale punto è stata posta l'esigenza di dare carattere  retributivo strutturale per aprire l'anno 2009 ad una soluzione economica che, facendo riferimento all'inflazione reale consuntivata nel 2008, per lo stesso 2008 potrebbe anche essere regolata attraverso "una-tantaum".
Su tale proposta sindacale si sono registrate notevoli distanze con le controparti datoriali.
L'incontro è stato pertanto aggiornato, sempre in sede ministeriale, al pomeriggio del prossimo 16 marzo.

 

6

CCNL Mobilità. Il Ministero di Infrastrutture e Trasporti convoca separatamente Associazioni Datoriali e Segreterie Nazionali  Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa Trasporti, Faisa, Fast per il pomeriggio del 10 marzo.
L'incontro è in preparazione di una successiva riunione con tutte le parti che il Ministero preannuncia in corso di programmazione nella settimana dal 16 al 20 marzo e alla quale si prevede partecipi direttamente il Ministro.

 

5

Gruppo FS. A seguito dei recenti incontri in sede aziendale, si svolge una riunione con FS in occasione della quale si individuano i seguenti temi su cui focalizzare prioritariamente il confronto: equipaggi; modello organizzativo "movimento RFI"; manutenzione  infrastrutture; manutenzione rotabili.
Il confronto, da sviluppare nel corso dei prossimi giorni, riguarderà altresì la valutazione delle modifiche necessarie all'operatività del “Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale del Gruppo FS”.

 

5

Diritto di sciopero. Comunicato della Segreteria Nazionale Filt-Cgil sulla proposta di disegno di legge delega adottata dal Governo.

 

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Gruppo FS. A seguito della richiesta avanzata dalle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Orsa, Fast, si svolge l'audizione delle Organizzazioni Sindacali presso l'8^ Commissione "Lavori Pubblici e Comunicazioni" del Senato.
Nell'occasione, la delegazione sindacale ha illustrato alla Commissione le ragioni di forte preoccupazione sulla situazione di FS, ribadendo quanto già descritto nella scheda analitica allegata alla stessa richiesta di audizione.
La delegazione sindacale ha altresì segnalato alla Commissione la necessità che vengano costantemente verificati con grande attenzione i possibili sviluppi del dibattito apertosi a mezzo stampa nelle ultime settimane su eventuali trasformazioni societarie del Gruppo FS.

 

4

Trasporto Pubblico Locale. A seguito della nota congiunta del 12 gennaio scorso, con la quale Asstra, Anav e le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa e Ugl chiedevano ai competenti uffici del Ministero del Lavoro e dell'Inps l'emanazione di chiare disposizioni interpretative in materia di trattamenti per funzioni di invalidità, con Messaggio Inps n. 4665/2009 del 2 marzo 2009 l'Istituto dichiara formalmente che nulla è variato, rispetto alla normativa precedente, per quanto riguarda la vigenza della prestazione di invalidità specifica degli autoferrotranvieri.
Come si ricorderà, la legge n. 133/2008, oltre ai contenuti di carattere finanziario e previdenziale, contiene una disposizione sulla semplificazione normativa che cancella dall'ordinamento circa 3500 leggi.
Nell'elenco delle disposizioni abrogate è compresa anche la legge 28 luglio 1961, n. 830 che disciplina tuttora la pensione di invalidità specifica per il personale addetto ai pubblici servizi di trasporto.
Con la legge n. 9/2009 (nuova norma sulla semplificazione che abroga circa 29.000 disposizioni), la legge 830/61 è stata stralciata dall'allegato A della legge 133/08, tornando in piena vigenza, senza soluzione di continuità.
Sulla materia, inoltre, la Filt-Cgil Nazionale e il Patronato Inca-Cgil hanno predisposto un'accurata nota informativa alle rispettive strutture territoriali.
Le medesime strutture sono a disposizione dei lavoratori del settore per qualsiasi ulteriore chiarimento e per eventuali necessità di assistenza individuale.