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Roma 2 dicembre - “Per cinque lunghi minuti si sono fermati tutti i marittimi ed i portuali e nel silenzio assordante sono risuonate nei porti italiani le sirene delle navi in transito ed in sosta”. Così la Filt Cgil “sull’azione di protesta indetta con Fit-Cisl e Uiltrasporti a seguito del gravissimo incidente avvenuto a Messina e del ripetersi di altri incidenti mortali avvenuti recentemente a Livorno e Salerno”.
“Ora Ministero dei Trasporti - chiedono Filt, Fit e Uilt - convochi un tavolo che riprenda l’esame che era stato avviato riguardante l’aggiornamento dei Dlgs 271 e 272 del 1999, norme specifiche dei settori marittimi e portuali che attengono alla materia della sicurezza”.

Guarda il video dell'iniziativa al porto di Bari
Iniziativa al porto di Ravenna, primo video, secondo video

INCIDENTE MESSINA: Sindacati, domani alle 11 marittimi e portuali fermi 5 minuti
Roma 1 dicembre - “Una azione di protesta con una 'fermata sul posto di lavoro in silenzio' di 5 minuti alle 11,00 di domani, venerdì 2 dicembre, dei lavoratori marittimi e portuali”. E’ quanto indicono le Federazioni nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti “a seguito del gravissimo incidente avvenuto a Messina e del ripetersi di altri incidenti mortali avvenuti recentemente a Livorno e Salerno”.
“La 'fermata sul posto di lavoro in silenzio' - spiegano le tre organizzazioni sindacali di categoria - avrà luogo alle ore 11, in contemporanea in tutta Italia con il suono delle sirene di tutte le navi nei porti nazionali. Condividiamo - aggiungono - quanto affermato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, 'ogni morto sul lavoro è inaccettabile', e dover registrare che nel nostro Paese si muore di lavoro è per noi una situazione alla quale non possiamo assistere. Il Ministero dei Trasporti - chiedono infine Filt, Fit e Uilt - convochi ad horas un tavolo che riprenda l’esame che era stato avviato riguardante l’aggiornamento dei Dlgs 271 e 272 del 1999, norme specifiche dei settori marittimi e portuali che attengono alla materia della sicurezza”.

Marittimi, Sindacati: a Messina nuova inaccettabile tragedia sul lavoro

Roma, 29 novembre - “Ci stringiamo ai familiari dei lavoratori morti e dei feriti”, così dichiarano le Segreterie nazionali di Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti in merito all'incidente avvenuto a bordo della nave Sansovino di Caronte&Tourist ormeggiata al Porto di Messina.
“Attendiamo di conoscere da parte della Magistratura l’esatta dinamica - spiegano le tre sigle sindacali - e chiediamo, per fare luce al piu’ presto, un’inchiesta immediata da parte degli enti di controllo del Ministero dei Trasporti ma intanto rileviamo che altre vite umane si aggiungono alla tragica e fitta schiera delle morti bianche, indegna di un paese civile”.
“Questo tragico evento a pochi giorni da un altro nel Porto di Salerno” denunciano concludendo i tre sindacati nazionali “mette sotto gli occhi di tutti l’urgenza di un immediato intervento legislativo di adeguamento delle norme che disciplinano la sicurezza nei porti e sulle navi”.