L’incontro di trattativa, svolto in data odierna in seduta plenaria, si è avviato con la richiesta datoriale di esplicitare le nostre considerazioni in merito alla rivendicazione esposta da Confitarma durante la riunione del 15 maggio u.s. e riassunta nel documento inviatoci lo scorso 20 maggio.
Tale documento, che alleghiamo per pronto riscontro nella forma e nei contenuti pervenuteci, comprende una unica rivendicazione, ovvero: definire al I livello del Ccnl il rinvio al II livello contrattuale la materia del cd. “riposo a bordo”, supportato e sostenuto da argomentazioni che abbiamo tempestivamente considerate non oggettive.
Sul tema sono apparse da subito evidenti le distanze tra le parti che confermano quanto già in passato era stato considerato circa il riposo a bordo.
Un aspetto dell’organizzazione del lavoro delicato, che attiene al recupero delle energie psicofisiche dei lavoratori e, per di più, in palese conflitto con l’elenco delle nostre rivendicazioni che contestualmente abbiamo consegnato alle nostre controparti.
La rottura del tavolo è stata evitata da uno spiccato senso di responsabilità delle nostre delegazioni trattanti che, durante una pausa di riflessione, hanno convenuto di guadagnare il tempo necessario a verificare puntualmente ed analiticamente il dettaglio della proposta fatta da Confitarma, nella seconda parte dell’incontro, ad integrazione e maggiormente dettagliata rispetto alla sintesi scritta in allegato.
La riunione si è chiusa intorno alle ore 15,00 dopo aver fissato per il 2 o 3 luglio (da definire) la data del prossimo incontro.
Il 15 maggio si è svolto presso la sede di Confitarma in Roma l’incontro di trattativa per il rinnovo del Ccnl del personale imbarcato sulle unità adibite al servizio di rimorchio.
Dopo alcune premesse, di carattere organizzativo e metodologico, la nostra controparte datoriale ha esposto le proprie considerazioni di merito riferite al contesto economico in cui si colloca il servizio di rimorchio nazionale.
Conseguentemente ha, verbalmente, sottoposto alla nostra attenzione le proprie rivendicazioni che prevedono, tra le altre, un riassetto dell’organizzazione del lavoro più rispondente alle specificità e peculiarità non sempre omogenee tra porto e porto.
Tale presupposto rivendicativo è la tesi della controparte a sostegno degli argomenti proposti che permetterebbe, così, alle Società di rimorchio di ottimizzare le risorse umane ed economiche ed offrire un servizio più in linea con le richieste dell’utenza.
Le Organizzazioni Sindacali., prendendo atto di quanto esposto e in previsione dei prossimi incontri dove si entrerà nel merito della trattativa, si sono presentate al tavolo con le tre piattaforme distinte già inviate nel 2010 - per le quali hanno assunto l’impegno di verificare la possibilità di portarle ad una sintesi unitaria - e contestualmente hanno chiesto a Confitarma di inviarci le loro richieste in forma scritta e dettagliata.
Nel breve e non molto approfondito dibattito che ha avuto seguito si sono registrate delle marcate distanze tra le Organizzazioni Sindacali e la controparte sull’analisi del contesto nazionale e in proiezione europea (concessioni), sia sul sistema delle deroghe all’orario di lavoro.
L’incontro si è quindi concluso concordando la data della prossima riunione che sarà il prossimo 4 giugno alle ore 10,30 sempre presso la sede di Confitarma.
In data 8 aprile, nella sede di Assoporti, è stato firmato ufficialmente il rinnovo del CCNL dei lavoratori dei porti per il triennio 2013‐2015.
Tale occasione è valsa per correggere alcuni refusi (congedi parentali e permessi per lutto) e sciogliendo la riserva, in materia di contratti a termine (art.61), non accogliendo la richiesta datoriale.
Pubblichiamo inoltre la lettera con cui Assoporti sottoscrive il verbale definitivo
Le Segreterie Nazionali hanno inviato una lettera di risposta ad Assoporti in merito alla firma del Ccnl e sull'azione congiunta nei confronti del MIT sui lavoratori delle Autorità Portuali
Si comunica che la trattativa per il rinnovo del CCNL delle Guardie ai Fuochi, prevista per il prossimo 13 marzo a Genova, è stata rinviata a data da destinarsi.