L’incontro di trattativa, svolto in data odierna in seduta plenaria, si è avviato con la richiesta datoriale di esplicitare le nostre considerazioni in merito alla rivendicazione esposta da Confitarma durante la riunione del 15 maggio u.s. e riassunta nel documento inviatoci lo scorso 20 maggio.
Tale documento, che alleghiamo per pronto riscontro nella forma e nei contenuti pervenuteci, comprende una unica rivendicazione, ovvero: definire al I livello del Ccnl il rinvio al II livello contrattuale la materia del cd. “riposo a bordo”, supportato e sostenuto da argomentazioni che abbiamo tempestivamente considerate non oggettive.
Sul tema sono apparse da subito evidenti le distanze tra le parti che confermano quanto già in passato era stato considerato circa il riposo a bordo.
Un aspetto dell’organizzazione del lavoro delicato, che attiene al recupero delle energie psicofisiche dei lavoratori e, per di più, in palese conflitto con l’elenco delle nostre rivendicazioni che contestualmente abbiamo consegnato alle nostre controparti.
La rottura del tavolo è stata evitata da uno spiccato senso di responsabilità delle nostre delegazioni trattanti che, durante una pausa di riflessione, hanno convenuto di guadagnare il tempo necessario a verificare puntualmente ed analiticamente il dettaglio della proposta fatta da Confitarma, nella seconda parte dell’incontro, ad integrazione e maggiormente dettagliata rispetto alla sintesi scritta in allegato.
La riunione si è chiusa intorno alle ore 15,00 dopo aver fissato per il 2 o 3 luglio (da definire) la data del prossimo incontro.