Roma 2 ottobre – “Si rispettino i termini dell’accordo raggiunto a luglio e si proceda senza indugio alla sottoscrizione della tanto sofferta intesa”. A chiederlo la Filt Cgil sulla vicenda della concessione di Aspi, affermando che “serve senso di responsabilità da tutte le parti in causa e certezze per tutte le lavoratrici e i lavoratori e per il Paese”.
“Vanno salvaguardati – spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil – tutti i posti di lavoro delle società del gruppo Atlantia e Aspi e dell’indotto, mettendo inoltre in sicurezza sia gli investimenti infrastrutturali sia la tenuta dei conti pubblici, fortemente a rischio in caso di contenzioso”.
“Le concessioni autostradali – sostiene infine la Filt Cgil – devono tornare ad essere volano di sviluppo economico e occupazionale per il Paese ed offrire agli utenti un servizio degno di questo nome, superando al più presto anche gli efficientamenti imposti alle concessionarie dalle linee guida introdotte di recente dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti”.