Roma 19 maggio - “Un atteggiamento arrogante e lesivo delle prerogative e del ruolo delle organizzazioni sindacali, teso a delegittimarle”. Così la Filt Cgil sulle relazioni sindacali con la società Telepass del Gruppo Atlantia che hanno portato alla proclamazione, mercoledì 26 maggio prossimo, di uno sciopero nazionale di 4 ore di tutte le lavoratrici e i lavoratori della società.
“Registriamo - denuncia la Filt Cgil - l'applicazione illegittima per le nuove assunzioni di un contratto collettivo nazionale diverso dal quello Autostrade e Trafori, l’unico vigente all'interno del Gruppo Telepass con la finalità di arrivare al cambio di contratto per i dipendenti attualmente inquadrati con il ccnl Autostrade. Denunciamo anche la disdetta unilaterale della contrattazione di secondo livello, legata al contratto nazionale vigente e ai suoi successivi rinnovi e alla conseguente applicazione di una regolamentazione aziendale che riteniamo illegittima. Infine con la proclamazione dello sciopero contestiamo - sottolinea infine la Filt Cgil - l’indisponibilità a confrontarsi con le Rsa in merito all'organizzazione e ai carichi di lavoro, con particolare riferimento alle attività del contact center di Telepass”.