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Roma 20 maggio - “Abbiamo volutamente scelto di essere al porto Taranto perché proprio qui, lo scorso 29 aprile, abbiamo perso l’ennesimo lavoratore portuale, vittima di un incidente sul lavoro”. Lo ha detto il segretario nazionale della Filt Cgil nazionale Natale Colombo, intervenendo all’assemblea dei lavoratori del Porto di Taranto, in occasione delle iniziative per la giornata di mobilitazione per la sicurezza sul lavoro promossa oggi a livello nazionale da Cgil, Cisl e Uil.

“Abbiamo chiesto - ha detto il dirigente nazionale - risorse vere ad Assoporti ed a tutte le associazioni di categoria perché non basta il ristoro alla famiglia della vittima ma bisogna andare oltre con iniziative concrete, capaci di salvare vite. Bisogna mettere più risorse nella formazione, punto di partenza irrinunciabile per un vero percorso che inculchi in tutti, lavoratori ed aziende, la cultura della sicurezza”.

“Noi - ha spiegato infine Colombo - continueremo a fare pressione ad enti, istituzioni e ministeri per avviare una discussione che metta al centro la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, a partire dalla disciplina di coordinamento sul tema delle interferenze da lavoro nei porti. Bisogna intervenire anche su orari e turni di lavoro per evitare che si stressino questi fattori. Sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro bisogna fare di più ed ognuno deve fare la propria parte. Noi siamo disponibili e aspettiamo risposte certe per i lavoratori dei porti”.