Roma 3 giugno - “A pochi giorni dalla settimana di mobilitazione per la sicurezza promossa dal sindacato confederale, una nuova vittima nel settore dei trasporti si aggiunge al troppo lungo elenco di lavoratori morti sul lavoro”. Lo afferma la Filt Cgil sull’incidente mortale sull’A2 accaduto ad un addetto alla manutenzione, sostenendo che “è una strage da fermare”.
“Vanno applicate - chiede la Federazione dei Trasporti della Cgil - tutte le regole in materia di sicurezza sul lavoro, va incrementato il numero degli ispettori del lavoro, vanno re-internalizzate le attività in appalto in caso di inadempienze sulla sicurezza e il codice degli appalti non deve essere modificato ma casomai rafforzato nella parte che riguarda la sicurezza”.
“Ci associamo - afferma infine la Filt Cgil - al cordoglio alla famiglia del lavoratore delle strutture confederali e di categoria della Calabria e sosteniamo l’assemblea dei lavoratori per chiedere più sicurezza”.