Roma 25 agosto - “Servono risposte per 10500 lavoratori e non solo dei 2800 che Ita vuole assumere”. Ad affermarlo il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito al termine dell’incontro con i vertici di Ita, aggiungendo che “abbiamo chiesto un allargamento della vertenza a livello governativo, con il coinvolgimento dei ministeri del Lavoro, dello Sviluppo Economico, dei Trasporti e dell'Economia che è l'azionista di maggioranza perchè servono risposte che la nuova compagnia non può dare da sola”.
''Inoltre - prosegue il dirigente nazionale della Filt Cgil - abbiamo stigmatizzato l'uscita di Ita da Assaereo, l’associazione datoriale che applica il contratto collettivo nazionale, una cosa paradossale da parte di una società' che è controllata dallo Stato e che va contro le norme del decreto Rilancio sull’applicazione dei minimi contrattuali previsti dal contratto nazionale''.
''Per tutte queste ragioni - afferma infine Cuscito - abbiamo confermato lo sciopero unitario di 24 ore indetto per il 24 settembre''.