Roma 18 gennaio - “Un'alleanza è fondamentale, ma deve essere a condizioni pari". A sostenerlo il segretario nazionale della Filt-Cgil Fabrizio Cuscito sulle ipotesi in campo da parte di Ita Airways di alleanza con un partner industriale straniero, aggiungendo che "qualsiasi alleanza deve consentire di sviluppare traffico dal nostro Paese”.

Secondo Cuscito “per noi è imprescindibile che l’alleanza abbia un’influenza positiva sulle prospettive industriali di Ita implementando lo sviluppo programmato per poter consentire la velocizzazione dell’aumento degli organici previsti dagli accordi che abbiamo siglato”.

"Non vogliamo rivivere esperienze passate - sottolinea il dirigente nazionale della Filt-Cgil - quando per arrivare nel nostro Paese serviva fare scalo in aeroporti stranieri. In questo senso lo stato, azionista della compagnia - chiede infine Cuscito - deve far valere le proprie funzioni, garantendo una partnership equa che incentivi i flussi diretti di turismo verso il nostro paese e allo stesso tempo non depauperando il trasporto aereo a vantaggio di alleati stranieri che non abbiano altro interesse che dirottare passeggeri verso i propri scali nazionali di riferimento come potrebbero essere Londra, Parigi, Francoforte o Abu Dhabi”.