Roma 9 novembre - "Vueling inizi a dialogare con chi realmente rappresenta i propri lavoratori". A dichiararlo il segretario nazionale della Filt Cgil Fabrizio Cuscito sul nuovo sciopero di 24 ore di venerdì 11 novembre, indetto con Uiltrasporti, nella compagnia spagnola del Gruppo IAG, che comprende anche British Airways ed Iberia, aggiungendo che "serve anzitutto applicare il contratto nazionale del trasporto aereo e intervenire sui salari".
"Da parte di Vueling - sostiene inoltre il segretario nazionale della Filt - non è stato ancora avviato alcun confronto a seguito della comunicazione dell’individuazione di 17 esuberi tra gli assistenti di volo basati a Roma. Serve un confronto costruttivo e trasparente per evitare licenziamenti e trovare soluzioni che tutelino il personale navigante, il quale ci sembra in realtà essere assolutamente necessario considerato che la compagnia continua a mandare a Roma Fiumicino propri assistenti di volo basati all’estero in quanto le risorse presenti in Italia non sono sufficienti a coprire i voli in partenza dal nostro Paese".
“Appare inoltre curioso - conclude Cuscito - che Vueling da una parte si premuri a dichiarare che gli scioperi del primo e del 21 ottobre hanno avuto una bassa partecipazione mentre dall’altra parte proceda alla cancellazione preventiva della maggior parte dei voli in partenza l’11 novembre. Evidentemente la compagnia è invece ben consapevole del malcontento diffuso ed ormai insostenibile del proprio personale navigante. Confidiamo nell’apertura immediata di una dialogo costruttivo, in assenza del quale la nostra mobilitazione non potrà che proseguire anche nelle prossime settimane, a ridosso delle vacanze natalizie”.