Roma 22 febbraio - “È un buon risultato che supera i pesanti sacrifici sopportati dai lavoratori e certifica finalmente, come da noi fortemente richiesto, la fine della fase start-up”. A dichiararlo il segretario nazionale della Filt Cgil, Fabrizio Cuscito sull'accordo con Ita Airways sull'incremento delle retribuzioni di tutto il personale della compagnia, riferendo che “con l'accordo si arriva ad un aumento del costo del lavoro medio del 30% con un riallineamento dei livelli retributivi, per il personale di terra e di volo, con le compagnie aeree europee”.
"C'è soddisfazione - spiega il dirigente nazionale della Filt - perché questo accordo rappresenta un primo riconoscimento per piloti, assistenti di volo e personale di terra che, dalla fase dolorosa e difficile del passaggio da Alitalia ad Ita, hanno affrontato sacrifici enormi ed ingiusti a causa dei vincoli dell'Unione Europea e della gestione sbagliata della vertenza da parte del governo Draghi, dimostrando professionalità, responsabilità ed attaccamento alla compagnia che li ha sempre contraddistinti".
“Ora con i vertici di Ita - dichiara infine Cuscito - rimane aperto il confronto su piano industriale e assunzioni di nuovo personale per recuperare tutti i lavoratori in cassa integrazione. Rimane inoltre prioritaria una convocazione da parte del Governo, per conoscere cosa si stia definendo con Lufthansa rispetto al futuro di Ita che, per quanto ci riguarda, deve rimanere, seppur nell’ambito di una forte alleanza internazionale, a maggioranza statale. Le esperienze di questi anni ci hanno dimostrato che la stagione delle privatizzazioni selvagge ha procurato perdita di ricchezza per il sistema Paese e disastri per il mondo del lavoro”.