Roma 27 marzo - “Abbiamo appreso a mezzo stampa la notizia dell’amministrazione giudiziaria per Brt e Geodis”. Ad affermarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, su quanto disposto per le multinazionali della logistica, dal Tribunale di Milano, a seguito dell’inchiesta per caporalato, aggiungendo che "siamo in attesa di essere convocati dai nuovi vertici aziendali sulle prospettive aziendali e occupazionali".
“Auspichiamo - aggiungono le tre organizzazioni sindacali - che la situazione attuale, attraverso questo provvedimento, favorisca un miglioramento delle condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori e porti al consolidamento e allo sviluppo delle attività”.
“Vanno tutelati - chiedono infine le tre organizzazioni sindacali - i circa 30 mila dipendenti di Brt Geodis, fermo restando il nostro sostegno e la nostra disponibilità nei confronti della magistratura in quanto l’inchiesta deve fare il proprio corso su un tema a noi molto sensibile come quello della lotta allo sfruttamento di lavoratori e lavoratrici del sistema di appalti e subappalti nel settore della logistica”.