Roma 25 maggio - “Bene accordo tra Mef e Lufthansa per l’ingresso del gruppo tedesco nel capitale di Ita Airways”. Ad affermarlo la Filt Cgil, aggiungendo: “ora però ci aspettiamo una convocazione per avviare un confronto sul piano industriale che dovrà essere volto allo sviluppo e non dovrà penalizzare gli aeroporti italiani”.
“Per noi inoltre - sottolinea la Federazione dei Trasporti della Cgil - è centrale, seppur nell’ambito di una forte alleanza internazionale come sarà quella con Lufthansa, che una quota di maggioranza della compagnia rimanga allo Stato. Rappresenta una garanzia dell’alto valore strategico di un asset importante per la connettività del Paese, la mobilità dei cittadini e la tutela occupazionale, non solo dei lavoratori della compagnia ma di tutti quelli dell’indotto che vi ruota attorno come le manutenzioni, l’handling aeroportuale e il catering”.
“Ci aspettiamo anche - afferma infine la Filt Cgil - un rilancio e la crescita della flotta che consenta le assunzioni di nuovo personale per recuperare tutti i lavoratori in cassa integrazione di Alitalia e delle altre compagnie aeree che, negli ultimi anni, hanno chiuso i battenti, complici il Covid ma soprattutto la miopia della politica rispetto alle politiche industriali del trasporto aereo”.