Roma 26 gennaio - "Non possiamo più tollerare questa strage”. A dichiararlo la Filt cgil nazionale sull’incidente mortale sul lavoro nel porto di Cagliari, sottolineando
che "occorre un fermo intervento per mettere in sicurezza i porti".
Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil "va reso esigibile il fondo di accompagno all’esodo anticipato e serve un potenziamento dei presidi di prevenzione e sicurezza in porto. Sono inoltre necessari interventi mirati all’aggiornamento continuo delle professionalità, al ricambio generazionale dei lavoratori e serve il riconoscimento del lavoro usurante per i portuali e il rinnovo dei protocolli relativi agli Rls di sito nonché il decreto di armonizzazione tra la legge 272/99 ed il dlgs 81/2008”.
"Ci stringiamo alla famiglia della vittima - dichiara infine la Filt Cgil - siamo vicini a tutti i lavoratori del porto di Cagliari e supportiamo le nostre strutture territoriali che hanno proclamato 72 ore di sciopero".