Roma 24 marzo - "Nell'esprimere il nostro più profondo cordoglio alla famiglia del lavoratore, chiediamo a voce alta che si mettano in campo tutti gli strumenti per arrestare queste terribili tragedie senza fine". Così la Filt-Cgil nazionale sull'incidente sul lavoro nel porto di Napoli dove ha perso la vita un lavoratore marittimo dell'equipaggio del traghetto GNV Antares aggiungendo che "ancora una volta piangiamo una vittima sul lavoro".
Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil "non è più sopportabile parlare di incidenti sul lavoro. Sono necessari investimenti per le lavoratrici e i lavoratori che garantiscano la loro sicurezza sul lavoro che non va vista come un costo, ma come una risorsa. Tuttavia si continuano a cancellare regole e diritti come la decurtazione dell'indennità di malattia nei confronti dei lavoratori marittimi prevista dalla scorsa finanziaria.Vanno rafforzati gli organismi di controllo e di ispezione".
"Abbiamo bisogno - dichiara infine la Filt Cgil nazionale - di azioni concrete con la messa in campo di risorse da parte delle
istituzioni e delle autorità competenti, il quanto mai urgente aggiornamento dei decreti 271 e 272 del ‘99 e di ogni intervento per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro".