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Roma 20 giugno – “Sciopero di 48 ore di tutti i lavoratori e lavoratrici dell’intero settore portuale i prossimi 4 e 5 Luglio”. A proclamarlo Filt Cgil e Fit Cisl spiegando che “malgrado lo stato di agitazione aperto l’11 marzo e lo sciopero del 3, 4 e 5 aprile scorsi, pur avendo successivamente registrato dei passi in avanti il negoziato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei porti, scaduto il 31 dicembre 2023, non ha ancora raggiunto un livello adeguato alle aspettative delle lavoratrici e dei lavoratori”. 

“C’è - sottolineano le organizzazioni sindacali - l'assoluto bisogno di giungere al più presto al rinnovo del Ccnl dei porti, con un accordo che preveda un aumento economico utile al recupero del potere d’acquisto perso dalle lavoratrici e dai lavoratori, oltre che gli ulteriori miglioramenti delle condizioni di lavoro, elevando gli standard di sicurezza e implementando il sistema di welfare già esistente”.

“Pertanto - concludono Filt Cgil e Fit Cisl - auspichiamo che le controparti datoriali di settore Ancip, Assiterminal, Assologistica, Assoporti, Fise-Uniport, riattivino il tavolo negoziale per affrontare e risolvere gli aspetti che hanno determinato la condizione di impasse della trattativa".