Roma 17 settembre - “Gsa non può non prendere atto delle nostre richieste a partire dall’applicazione del contratto nazionale Angaf, l’Associazione Nazionale Guardie ai Fuochi”. Ad affermarlo la Filt Cgil sulla mobilitazione degli addetti servizi antincendio Gsa per il contratto e per migliori condizioni lavorative, sottolineando che “la grande partecipazione di ieri ai presidi ed allo sciopero in Fincantieri dei lavoratori dipendenti di GSA esprime l’esatta dimensione delle criticità”.
“Il contratto - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil - resta il punto imprescindibile per restituire dignità e rispetto a questi circa 6 mila lavoratori. Le prefetture hanno accolto le nostre legittime rivendicazioni rappresentate attraverso i propri dirigenti territoriali e messe agli atti da un preciso documento di denuncia”.
“Nei prossimi giorni - riferisce infine la Filt Cgil - sarà calendarizzato anche lo sciopero nazionale dei lavoratori Gsa che operano presso le autostrade, gli ospedali e le stazioni ferroviarie le cui stazioni appaltanti devono immediatamente intervenire su GSA affinchè questa realizzi la legittimità delle nostre rivendicazioni ed eviti di mettere a rischio la sicurezza della propria utenza e delle proprie infrastrutture”.