ico terraico mareico ariaico facebookico twitterico instagramico instagram
ico instagramico instagramico twitterico facebookico ariaico mareico terra
ico terraico mareico ariaico cercaico facebookico twitterico instagramico instagram
logo
logo
logo

"L'ennesimo morto sul lavoro nelle ferrovie è una tragedia continua che coinvolge sempre lavoratori e lavoratrici". A dichiararlo Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Confsal e Orsa ferrovieri, su quanto accaduto lungo la linea Bologna-Venezia dove un operaio di una ditta appaltatrice esterna, che stava lavorando per conto di Rfi, è stato investito da un treno.

"A prescindere dalla dinamica di quanto accaduto oggi - spiegano le organizzazioni sindacali - che andrà chiarita nel corso dell’incontro con Rfi, previsto lunedì prossimo, e nel quale il sindacato chiederà una verifica sulle attività svolte in forma diretta e quelle affidate in appalto, nelle quali il controllo delle criticità è più complesso con rischi più alti per lavoratrici e lavoratori. È per noi evidente la necessità di prevenire i rischi, anche potenziali, derivanti da un'organizzazione del lavoro che può mettere, come è successo ancora stanotte, a rischio la vita di lavoratori e lavoratrici, così come è prioritario investire nella cultura della sicurezza, a partire dall'educazione nelle scuole".

“Richiederemo - spiegano inoltre Filt-Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl ferrovieri, Fast Confsal - un confronto con Ansfisa per una verifica sullo stato dell’arte degli incidenti ferroviari e le conseguenti azioni che il sindacato potrà svolgere”.

"Ci stringiamo con cordoglio profondo ai familiari della vittima" affermano infine le organizzazioni sindacali.