Roma 6 dicembre - "E' un contratto importante e moderno dal punto di vista normativo ed economico che redistribuisce gli utili che le imprese hanno realizzato in questi anni". Così il segretario nazionale della Filt Cgil Michele De Rose sull'ipotesi di rinnovo del contratto Trasporto Merci, Logistica e Spedizioni, sottoscritta unitariamente a Fit Cisl e Uiltrasporti con 24 associazioni datoriali del settore, sottolineando che "la logistica e il trasporto merci rappresentano il 9% del pil del Paese e nel settore sono impiegate un milione di lavoratrici e lavoratori tra cui autisti di mezzi pesanti, impiegati, magazzinieri, driver, corrieri e rider".
"Ci siamo dati degli obiettivi e li abbiamo raggiunti senza effettuare nemmeno un'ora di sciopero - prosegue il dirigente nazionale della Filt Cgil - abbiamo ammodernato la scala classificatoria, inserendo le nuove figure professionali, legate alla tecnologia e quelle legate al lavoro che, in questi anni è cambiato, come responsabili informatici legati anche alla gestione dei big data e dell’automazione e il mediatore culturale. Abbiamo eliminato il salario d’ingresso e ampliato la clausola sociale in caso cambio di fornitori nella consegna dell’ultimo miglio. Due misure che, insieme alla qualificazione dei fornitori, hanno l’obiettivo di rendere meno precario il settore e con una migliore qualità dell’occupazione. Inoltre la riduzione dell’orario a parità di salario e l'inserimento della clausola sociale per i driver che effettuano le consegne dell’ultimo miglio ha l’obiettivo di garantire una migliore conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e garantire stabilità occupazionale".
"Abbiamo ampliato - sostiene infine De Rose - il capitolo della sicurezza sui luoghi di lavoro, inserendo la figura del Rls di sito intervenendo anche sul tema delle aggressioni al personale e strumenti di contrattazione per affrontare le ricadute dei cambiamenti climatici a partire dai magazzini nei periodi più freddi e caldi dell’anno. Con l’inserimento nel contratto degli strumenti di protezione delle persone vittime di violenza di genere, ampliando anche le previsioni di legge, e del diritto alla disconnessione abbiamo ampliato anche il capitolo dei diritti".