Roma 6 dicembre - “Siglato l’accordo inerente al piano industriale e al contratto integrativo aziendale di Autostrade per l'Italia”. A riferirlo la Filt Cgil sull’accordo sottoscritto unitariamente a Fit Cisl, Uiltrasporti, Sla Cisal, Ugl Viabilità e Logistica, spiegando che "si tratta di un importante accordo che, da un lato, consente di continuare nel percorso di accompagnamento della trasformazione dell’organizzazione del lavoro in Aspi, con particolare riferimento al comparto esazione e, dall’altro lato, consente di implementare ulteriormente il già avanzato sistema di contrattazione di secondo livello e di welfare aziendale, migliorando le condizioni di vita e di lavoro dei dipendenti, in termini di conciliazione, di welfare ed economici".
"Per quanto riguarda la trasformazione del comparto esazione - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil - questa verrà accompagnata con la graduale implementazione del non presidio nei turni diurni, per un massimo di 54 stazioni nell’arco del 2025, con la graduale riduzione del personale esattoriale, esclusivamente con uscite o ricollocazioni volontarie. A compensazione delle potenziali uscite nel biennio 2025-2026 tra gli esattori, si è convenuto di procedere con assunzioni nei comparti Esercizio e Impianti, nonché nell’implementazione delle attività manutentive svolte da Giovia per Aspi. Riguardo a Giovia, entro il 20 dicembre verrà sottoscritta anche una specifica intesa per il passaggio di tutto il personale nel CCNL di filiera".
"A supporto del processo di trasformazione - evidenzia la Filt Cgil - si è convenuto anche di sperimentare, nel corso del 2025, con modalità ancora da definire, la sperimentazione della riduzione di orario di lavoro a 36 ore settimanali".
"Implementato - afferma la Federazione dei Trasporti della Cgil - anche il sistema di welfare con un piano di permessi che, da un lato rinforzano misure già esistenti, dall'altro introducono o estendono tutele come i permessi per dismenorrea e quelli per Paternity Leave, esteso a coppie omogenitoriali”.