Roma 9 dicembre - “E’ l’ennesima tragedia nel mondo del lavoro, in particolare nell’ambito delle attività di logistica e autotrasporto merci, che ha colpito questa volta, tra vittime, dispersi e feriti, i lavoratori di trasporto carburanti”. A dichiararlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, a seguito dell’esplosione nel deposito dell’Eni a Calenzano, sottolineando che “siamo in attesa di una ricostruzione degli eventi che possa far chiarezza sulla dinamica dell’incidente mortale".
“I numerosi incidenti stradali - sottolineano le tre organizzazioni sindacali - rendono già incerte e imprevedibili le condizioni di sicurezza degli autisti di mezzi pesanti, non possiamo accettare che anche gli impianti, dove SI svolgono lavorazioni che devono essere in massima sicurezza di carico e scarico possano diventare trappole mortali come accaduto oggi a Calenzano”.
“Ora - affermano infine Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti - non abbiamo bisogno della pletora di commenti di cordoglio ma ci aspettiamo interventi concreti e immediati a tutela della sicurezza delle lavoratrici e lavoratori. Ci affidiamo al lavoro degli inquirenti e della magistratura per avere una certezza sulle responsabilità di questa ennesima tragedia”.