Roma 4 febbraio 2025 - “Invece di fare chiarezza in una materia così delicata si interviene con modifiche all'attuale disciplina squilibrando a nostro parere il giusto equilibrio tra diritto di sciopero e diritto alla mobilità”. Ad affermarlo la Filt Cgil, sull’intervento della Commissione di garanzia sugli scioperi sui servizi minimi essenziali nel settore ferroviario e sul sistema di fasce di garanzia, spiegando che “stigmatizziamo questo modo di procedere che non tiene mai conto dei motivi concreti e reali per cui si attivano le procedure”.
“Le modifiche - sottolinea la Federazione dei trasporti della Cgil - non intervengono correttamente sulla regolazione del conflitto su cui oggi si sente sempre di più la necessità, privilegiando una diversa garanzia sui servizi minimi in caso di sciopero che nella realtà produrranno notevoli problemi all'organizzazione del servizio da parte dell'azienda stessa”.
"Abbiamo sempre esercitato responsabilmente il diritto di sciopero nel rispetto delle leggi e degli accordi liberamente sottoscritti tra le parti - afferma infine la Filt Cgil - e avvieremo comunque tutte le azioni legali e conflittuali perché venga restituita dignità al diritto di sciopero nel settore della mobilità e dei trasporti. Vogliamo che sia disciplinato e regolato il conflitto con modalità più avanzate per obbligare le aziende a trovare le soluzioni che tengano insieme le ragioni delle rivendicazioni dei lavoratori e delle lavoratrici con il diritto alla mobilità dei cittadini".