Roma 26 febbraio 2025 - In presidio con Cgil, Filctem, Fiom e Fillea a Roma davanti alla sede dell’Eni per manifestare contro il totale disimpegno del Governo sulla vicenda Eni Versalis che riguarda oltre 20 mila lavoratrici e lavoratori, tra cui anche autotrasportatori e guardie ai fuochi.
Per la Filt Cgil è intervenuto al presidio Floriano Zorzella del Dipartimento nazionale Trasporto Merci e Logistica. "È fondamentale - ha detto - il gioco di squadra di tutte le categorie della Confederazione per invertire la rotta sulla dismissione di un'industria fondamentale per il Paese".
L’incontro, programmato con le categorie unitarie nazionali dei chimici ha registrato l’abbandono del tavolo da parte della FILCTEM a fronte dell’irremovibilità dell’Eni dalla propria decisione di chiusura dei siti di Brindisi, Priolo e Ravenna. Ora è atteso il posizionamento delle altre organizzazioni sindacali che invece hanno continuato il confronto. Nelle prossime ore si decideranno le ulteriori iniziative della Cgil e delle categorie interessate senza esclusione dello sciopero nazionale.