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ENTRA NEL VIVO LA CONTRATTAZIONE PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO CCNL AF.

Finalmente si sta entrando nel vivo della contrattazione, dopo una lunga fase di stallo terminata grazie al rinnovo dei vertici FS: l’obiettivo comune è quello di chiudere entro l'anno.

Tra i temi chiave si evidenziano la necessità di un incremento retributivo e la proposta di modificare una normativa in parte risalente al 2012.

Apportare cambiamenti in una realtà consolidata e stratificata, produce malesseri: basta pensare alle resistenze verificatesi a seguito dell’accordo sottoscritto il 10 gennaio per il settore manutentivo di RFI. A prescindere da qualsiasi valutazione, si è cercato di fissare regole certe laddove l'organizzazione del lavoro era lasciata alla libera interpretazione delle Doit.

L’obiettivo che ci si è prefissati è quello di dare un rinnovato protagonismo alle realtà sindacali territoriali; questo si può considerare raggiunto sia dove sono stati già firmati gli accordi sia dove ancora è aperta la contrattazione alla ricerca di un'intesa.

Il rinnovo del contratto della Mobilità Attività Ferroviarie per noi rappresenta lo strumento per:

  • contrattare regole certe ed esigibili;
  • migliorare la tutela e la sicurezza del lavoro alla luce dei cambiamenti sociali, tecnologici ed organizzativi;
  • rispondere alle esigenze delle lavoratrici e dei lavoratori per conciliare al meglio i tempi vita-lavoro.

I prossimi confronti non saranno facili: la flessibilità richiesta dall'azienda si contrappone a ciò che riteniamo necessario per rilanciare la produttività, mettendo al centro il lavoro e non il solo profitto d'impresa.

Dobbiamo capovolgere un modello culturale, ormai radicato, che mette al primo posto l’interesse economico e il risparmio sul costo del lavoro, piuttosto che le condizioni in cui si articola e si organizza lo stesso.

Si evidenziano carenze degli organici e difficoltà quotidiane nell'avere certezze sui tempi di lavoro e di riposo, soprattutto per il personale mobile.

Si rende dunque necessaria una normativa che sia in grado di assicurare a tutti, nel rispetto dell’orario di lavoro, riposo giornaliero e settimanale, pause, festività, ferie, notturni e straordinari.

Non si può lasciare l'organizzazione del lavoro in balia alle scelte individuali o alle sole necessità individuali.

Bisogna perseguire un cambiamento organizzativo e della produttività che permetta l’introduzione di nuovi elementi contrattuali volti al raggiungimento di una modalità di lavoro più flessibile per garantire un miglior bilanciamento vita-lavoro.