Nelle giornate del 13 giugno e 8 luglio 2024 si sono svolti i primi incontri relativi alla normativa di lavoro del personale degli equipaggi tra Organizzazioni sindacali e Trenitalia.
A seguito dello stallo dopo l’accordo del 1 agosto 2023, finalmente si è definito un vero tavolo di negoziazione sulle criticità legate all'orario di lavoro di macchinisti e capitreno, sulla base dei principi presentati dalle Segreterie Nazionali nel luglio scorso.
Questo confronto deve essere parallelo e contestuale al rinnovo del CCNL Area Attività Ferroviarie e al Contratto aziendale del gruppo FSI, per poter cosi garantire una migliore conciliazione tra tempi di lavoro e vita privata dei lavoratori.
Le lavoratrici e i lavoratori di Trenitalia garantiscono quotidianamente il diritto alla mobilità,
ognuno tramite la propria mansione specifica; bisogna lottare affinché si ottengano:
- evidenza del turno di lavoro con congruo anticipo;
- distribuzione equa delle giornate di lavoro gravose;
- differenziazione del valore tra lavoro festivo e feriale;
- certezza dei tempi di riposo ed equa ripartizione durante l’anno;
- tutela all'inidoneità;
- tutela alle aggressioni al personale front line;
- aumento salariale importante.
Inoltre, come dichiarato dal Governo, tema attuale e delicato è la possibile privatizzazione di parte del gruppo FSI con la possibile vendita di rami di società della Holding.
Il Sindacato ha più volte evidenziato che questo argomento debba essere trattato come fondamentale tema di politica industriale, di assetto produttivo nazionale e di sicurezza sul lavoro, nell'interesse dei lavoratori e della collettività.
La possibile evoluzione del Contratto di Servizio di Trasporto Universale e l'eventualità che il Servizio, o parte di esso, possa andare a gara, desta particolare attenzione al lavoro stesso, agli appalti e ai potenziali cambiamenti.
Il 21 Maggio 2024 la Direzione Business IC ha informato le Organizzazioni Sindacali riguardo la possibilità di una proroga del Contratto di Servizio per il Trasporto Universale, in scadenza il 31 dicembre 2026, in attesa della gara prevista dalle Normative Europee.
In questa fase è fondamentale per i delegati ed il dipartimento Nazionale della Filt Cgil che il confronto con Trenitalia per la discussione contrattuale, salga rapidamente di livello per dare risposte concrete sulla tutela dei lavoratori, del lavoro e della qualità del servizio.