TRENITALIA TPER: LA SICUREZZA DEI LAVORATORI AL CENTRO DEI CONFRONTI
Il tema della sicurezza del personale è sempre stato posto in primo piano dalla Filt Cgil durante i confronti con l'Azienda, sin dalla nascita di Trenitalia Tper, il 1 gennaio 2020, ovvero la nuova azienda del trasporto ferroviario regionale dell'Emilia Romagna, che vede la partecipazione per il 70% di Trenitalia e per il 30% di Tper.
In seguito a numerosi casi di violenza rivolti al personale front line, in particolare a bordo treno, la FILT ha immediatamente e con forza voluto porre l'attenzione sulle tematiche inerenti le aggressioni, attraverso l'attivazione di un tavolo permanente e finalizzato alla valutazione di ogni eventuale ed ulteriore azione a supporto del personale.
Le Segreterie regionali e l'Azienda hanno condiviso di avviare un sistema integrato di azioni ed iniziative a tutela di lavoratrici e lavoratori come ad esempio:
- avvio di una sperimentazione sull'utilizzo di body-cam per il personale mobile, su base volontaria e dopo specifica formazione;
- trasmissione a bordo treno di appositi annunci indicanti il ruolo di pubblico ufficiale del capo treno nell'espletamento delle proprie funzioni;
- costituzione di parte civile da parte dell'Azienda;
- formazione del personale.
In una serie di incontri nel novembre del 2021, anche alla presenza della Regione Emilia-Romagna, è stato definito un progetto di formazione specifico ed integrativo del piano formativo aziendale denominato "La Gestione dei Comportamenti Aggressivi — Riconoscere i Segnali Critici e Governare le Situazioni Difficili con la Clientela", con la formazione erogata a cura della Fondazione Aldini Valeriani.
Il 20 maggio scorso, su iniziativa della FILT, è inoltre stato sottoscritto un importante e significativo protocollo di intesa tra le Segreterie regionali e l’Azienda: il Protocollo di intesa in materia di contrasto a discriminazioni, violenza e molestie di genere nei luoghi di lavoro e promozione di politiche inclusive e tutela della salute e sicurezza delle Persone.
Questo si pone tra gli obiettivi, quelli di:
- tutelare la salute e la sicurezza del personale, garantendo un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso della dignità delle persone, in un contesto che valorizzi le esigenze di conciliazione dei tempi di vita/lavoro;
- progettare e promuovere interventi formativi e campagne di sensibilizzazione su mobbing, condotte mobbizzanti, violenze e molestie di genere in ambito lavorativo (in particolare sotto l'aspetto normativo e in ottica di prevenzione e contrasto);
- erogare formazione specifica rispetto a molestie sessuali anche attraverso social network e sistemi di messaggistica istantanea.
Nel Protocollo, in continuità con i precedenti accordi regionali sulla sicurezza del personale viaggiante, centrale è il tema della sicurezza sul lavoro, ribadendo il ruolo centrale e di coinvolgimento del RLS, anche sul rischio molestie e aggressioni verbali/fisiche legate all' orientamento sessuale, all' identità ed espressione di genere in ambito stress lavoro correlato, per valutare e promuovere sistemi di prevenzione, progetti formativi e comunicativi ad hoc.
Per la FILT CGIL la sottoscrizione di questo Protocollo con Trenitalia Tper, insieme al percorso avviato con i precedenti accordi, è una ulteriore importante iniziativa in tema di sicurezza del personale e rappresenta un importante passo nella contrattazione di genere nelle aziende di trasporto ferroviario.