Roma 27 agosto - “Sottoscritta al Ministero del Lavoro l'intesa riguardo la vertenza dei 150 esuberi in AVIS”. Ne danno notizia congiuntamente le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti, sottolineando che “l’accordo ha notevolmente ridotto il numero degli esuberi, prevedendo diverse soluzioni e opportunità anche innovative con possibilità di trasferimento in Spagna e Ungheria con forti incentivi economici, ricollocazioni, trasferimento di ramo d’azienda con previsione di clausole di salvaguardia occupazionale, allungamento del periodo dell’eventuale licenziamento previsto dalla legge 223 di sei mesi. Inoltre - spiegano le tre organizzazioni sindacali - per gli eventuali esuberi che dovessero rimanere è stato previsto un incentivo economico di 35 mensilità aggiuntivo all'indennità di mobilità”.
“L’accordo - concludono Filt, Fit e Uilt - è stato condiviso dalla delegazione dei lavoratori che ha manifestato davanti alla sede del Ministero durante tutta la trattativa, contribuendo in maniera determinante al positivo risultato raggiunto”.