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Roma 29 gennaio - “Il ripristino urgente del tavolo della legalità ormai fermo a settembre scorso”. E’ quanto chiede la Filt Cgil, unitamente a Fit Cisl e Uiltrasporti, in una lettera inviata al Ministero del Lavoro sottolineando che “la situazione del settore della logistica continua ad essere compromessa da un sistema di appalti non rispettose delle norme di legge e contrattuali, di illegalità diffusa con la connivenza tra committenza ed appaltatore”. Secondo la Filt “non è più procrastinabile un confronto al Ministero con tutti i soggetti interessati come Confetra, Fedit ed in particolare Legacoop che, insieme con le Associazioni della Cooperazione, continua a mantenere un comportamento inaudito con la mancata sottoscrizione del CCNL del settore Logistica, Trasporto Merci e Spedizione che rimane ancora un importante strumento di regole trasparenza e legalità nei rapporti di lavoro”. “La Cgil e la Filt - prosegue la Federazione di categoria - vogliono dare il proprio contributo alla battaglia sulla legalità con la contrattazione e con la campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sugli appalti ma in particolare nel settore della logistica e del trasporto merci - sostiene infine la Filt - il Ministero del Lavoro deve assumere un puntuale intervento finalizzato a determinare regole certe e trasparenti in tutta la filiera”.

Roma 25 ottobre - "Presidente Renzi, vogliamo che il suo governo faccia la legge sugli appalti, invece di togliere quello che è rimasto dell'articolo 18". Lo ha chiesto dal palco di San Giovanni, Manuel di origine camerunense e addetto in una cooperativa della logistica di Ancona e delegato sindacale Filt, dicendo "basta al nuovo sfruttamento della manodopera che ha reso schiavi i lavoratori". "Diciamo si - ha detto Manuel - ai salari pagati secondo il Ccnl e non secondo i voleri dei Presidenti delle Cooperative che non versano i contributi sociali e previdenziali e non pagano le tasse dando origine ad un sistema illegale". "Ha fatto bene - ha ricordato infine Manuel dal palco - la Cgil a presentare la proposta di legge popolare sugli appalti e bene ha fatto la Filt a fare il cosiddetto accordo sui magazzini della logistica per internalizzare il lavoro e stabilizzare i lavoratori con contratti decenti".

Roma 8 ottobre -“E’ gravissimo l’incidente sul lavoro accaduto ieri presso l’interporto Vio di Vado dove ha perso la vita un addetto alla movimentazione delle merci dei capannoni per lo stoccaggio dei prodotti surgelati”. Lo sostiene la Filt Cgil nazionale, spiegando che “questo tragico incidente avviene all’interno del sistema della logistica che necessità di una profonda riforma”. Secondo la Filt infatti “nella logistica, attraverso il sistema di appalti e subappalti, le regole e le tutele sono spesso aggirate per avere meno costi ed essere più competitivi ed alla fine chi ne fa le spese sono sempre e solo i lavoratori”.

Roma 24 ottobre - “Sfileranno in corteo indossando una maglietta rossa a sostegno di 'Lavoro, Dignità, Uguaglianza' di tutti gli addetti e le addette degli appalti della logistica”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil, in merito alla partecipazione dei lavoratori dei trasporti alla manifestazione nazionale di domani della Cgil, sottolineando che “sulla maglietta sono riportati due messaggi: 'i diritti non si appaltano' e 'sosteniamo la proposta di legge sugli appalti', per rivendicare azioni concrete di contrasto all’illegalità diffusa ed allo sfruttamento del lavoro negli appalti della logistica”. “Dal palco di Piazza San Giovanni - riferisce infine la Filt - porterà la propria testimonianza sul lavoro in una cooperativa che ha in appalto un servizio di logistica, un lavoratore immigrato e delegato sindacale residente nelle Marche”.

Roma 11 settembre - “Positive le iniziative dichiarate e condivisibile la necessità di rendere strutturale il tavolo della legalità del settore della logistica”. Così la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida in merito all’incontro presso il Ministero del Lavoro con sindacati e associazioni datoriali del settore sulle problematiche della logistica, “in conformità con gli impegni assunti nell'insediamento del tavolo di confronto il 13 febbraio scorso attraverso la firma del Protocollo sulle attività di movimentazione delle merci nei magazzini”.
“Il Ministero - riferisce la dirigente sindacale della Filt - ha dichiarato in modo condiviso la ripresa strutturale del tavolo e la costituzione di un coordinamento congiunto tra il Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero degli Interni e Ministero del Lavoro, al fine di intervenire sulla regolarità degli appalti, garantire la congruità delle tariffe nel pieno rispetto dei diritti salariali e normativi dei lavoratori previsti dal CCNL, contrastare l’illegalità diffusa e salvaguardare le imprese sane e rispettose delle regole”.
Secondo Guida infine“servono inoltre azioni incisive sul fronte dell’ordine pubblico, dopo i casi eclatanti di Ikea e Granarolo dove si sono verificate degenerazioni violente che nulla a che fare con le giuste rivendicazioni dei lavoratori e che mettono in serio pericolo la permanenza dei grandi gruppi industriali nel nostro paese, con evidenti conseguenze negative sull’occupazione”.