APPALTI: Filt Cgil, valida intesa con Ups su salari e diritti nella distribuzione merci
Roma 2 maggio - “Validata dai lavoratori l’ipotesi di accordo unitaria che regolamenta il sistema di distribuzione urbana delle merci per conto di Ups”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil nazionale spiegando che “si è conclusa la consultazione certificata avvenuta tramite assemblee tenute su tutto il territorio nazionale”. Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “certifica la condivisione di un percorso democratico che ha coinvolto lavoratori e delegati, insieme alle segreterie territoriali e alle segreterie nazionali, e che ha portato al riconoscimento di diritti normativi e salariali, oltre che all’affermazione del rispetto della dignità dei lavoratori e ad elementi fondamentali come quelli di inclusività e trasparenza nel mondo degli appalti”.
APPALTI: Filt Cgil, estranei a sciopero che blocca attività Ups di distribuzione merci
Roma 20 aprile - “Abbiamo comunicato all’azienda ed ai soggetti istituzionali coinvolti di essere estranei alla manifestazione per effetto della quale è bloccata da oggi l’attività del sito Ups di Milano”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil nazionale in merito alla manifestazione sindacale in atto oggi presso il sito milanese dell’azienda multinazionale che si occupa di trasporto merci, sottolineando che “non abbiamo dichiarato nessuna iniziativa di sciopero e confermiamo il percorso condiviso di validazione dell’ipotesi di accordo per regolamentare il sistema della distribuzione urbana delle merci di UPS”.
Secondo la segretaria nazionale della Filt Cgil, Giulia Guida “l’accordo rappresenta un importante passo in avanti nell’individuare percorsi contrattuali e sindacali di inclusività e di trasparenza nel mondo degli appalti, attraverso il riconoscimento dei diritti salariali e normativi previsti dal contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione. Con l’accordo - prosegue la dirigente sindacale - si ribadisce la scelta dell’azienda di arrivare alla riduzione della filiera, avvalendosi nelle attività terziarizzate di soggetti imprenditoriali qualificati e si riconosce la clausola sociale nei cambi di appalto e dell’anzianità convenzionale utile al riconoscimento del giusto inquadramento che’ per la mansione dell’autista addetto alla distribuzione urbana (così detto driver), sarà del 3° livello”.
Secondo il segretario generale della Filt Cgil, Alessandro Rocchi infine “la scelta della consultazione certificata di tutti i lavoratori coinvolti a livello nazionale nei siti Ups per validare l’ipotesi di accordo rappresenta un percorso democratico vero e le azioni che intendono strumentalmente condizionare o, addirittura, impedire questo percorso non riguardano il merito sindacale dell’intesa”.
APPALTI: Filt Cgil, con Ups intesa su salari e diritti nella distribuzione merci nelle città
Roma 15 aprile - “Sottoscritta ipotesi di accordo per regolamentare il sistema della distribuzione urbana delle merci di UPS”. E’ quanto riferisce la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida, in merito all’accordo sottoscritto nella notte tra le Federazioni di categoria dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil e l’azienda multinazionale che si occupa di trasporto merci, sottolineando che “l’intesa rappresenta un importante passo in avanti nell’individuare percorsi contrattuali e sindacali di inclusività e di trasparenza nel mondo degli appalti, attraverso il riconoscimento dei diritti salariali e normativi previsti dal contratto nazionale Logistica, Trasporto Merci e Spedizione”.
“Nell’intesa - spiega la dirigente nazionale della Filt - si riconosce la piena applicazione del CCNL, parte comune e parte speciale, sezione prima, trasporto merci, in tutti gli ambiti lavorativi e per tutti i fornitori di UPS, compresi consorzi e cooperative. Si ribadisce la scelta dell’azienda di arrivare alla riduzione della filiera, avvalendosi nelle attività terziarizzate di soggetti imprenditoriali qualificati e si riconosce la clausola sociale nei cambi di appalto e dell’anzianità convenzionale utile al riconoscimento del giusto inquadramento che’ per la mansione dell’autista addetto alla distribuzione urbana (così detto driver), sarà del 3° livello”.
Secondo Guida “con l’intesa si va diffondendo nel settore del trasporto delle merci un nuovo modello produttivo che le stesse committenze iniziano a scegliere per governare e migliorare la qualità dell’organizzazione del ciclo produttivo. L’intesa - ricorda infine la dirigente nazionale della Filt - sarà presentata nelle assemblee di tutto il territorio nazionale e sottoposta alla consultazione certificata di tutti i lavoratori coinvolti”.