TRASPORTI: Sindacati, riavviare confronto e rinnovare contratto logistica, trasporto merci, spedizione
Roma 10 novembre - “E’ urgente riaprire formalmente il confronto con tutte le associazioni datoriali”. E’ quanto affermano unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in merito al rinnovo del contratto nazionale collettivo Logistica, Trasporto Merci e Spedizione, chiedendo “una maggiore responsabilità per giungere rapidamente alla firma del contratto unico di settore”.
“La partecipazione straordinaria allo sciopero generale di fine ottobre - sottolineano le tre organizzazioni sindacali confederali - e la buona riuscita delle iniziative di mobilitazione a sostegno del rinnovo del contratto, scaduto da quasi due anni, hanno dato voce e visibilità alle ragioni della lotta sindacale per rivendicare un rinnovo contrattuale che rafforzi le tutele ed i diritti e che riconosca un adeguato aumento salariale. Per dare continuità alle azioni di pressione per raggiungere gli obiettivi fissati dalla piattaforma sindacale abbiamo proclamato uno sciopero generale di tutto il settore l’11 e 12 dicembre”
“Confermiamo - sostengono infine Filt, Fit e Uiltrasporti - il massimo impegno da parte nostra a tutti i livelli e ribadiamo la necessità che si realizzi al più presto un incontro con tutte le controparti al fine di rinnovare rapidamente il contratto”.
TRASPORTI: Filt, 11 e 12-12 nuovo sciopero generale logistica, autotrasporto, corrieri
Roma 31 ottobre -“Nuovo sciopero generale di 48 ore, i prossimi 11 e 12 dicembre, nel settore dell’autotrasporto, della logistica, delle spedizioni per il rinnovo del contratto nazionale unico di settore”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil in merito allo protesta indetta unitariamente a Fit Cisl e Uiltrasporti, spiegando che “dopo le adesioni altissime e la grandissima partecipazione il 27, ieri ed oggi, di autotrasportatori, di addetti della logistica e dei corrieri espressi, sia diretti sia indiretti, ora serve un rapido e positivo rinnovo del contratto nazionale attraverso la ripresa del confronto in un unico tavolo trattativa alla presenza di tutte le parti datoriali”.
Secondo quanto riporta la Federazione dei Trasporti della Cgil inoltre “tra le iniziative in corso oggi si segnalano presidi a Genova davanti all’Ilva, presidi nei porti sardi di Cagliari, Olbia, Porto Torres e Portovesme, a Livorno. Bloccato anche oggi l’interporto di Parma, ferma l’attività all’interporto di Rivoli (Torino), all’interporto di Padova, a Cuneo, disagi nella zona industriale Ilva di Novi Ligure e presso gli stabilimenti Gavio di Tortona, in provincia di Alessandria. Blocchi e manifestazione a Terni nei pressi della E45. Scioperi nelle filiali Sda di Settimo Torinese, nelle Filiali Sda, TNT e Dhl di Vicenza, nella filiale Dhl di Calenzano (Firenze). Molto partecipati i presidi a Milano davanti alla Prefettura, a Firenze in centro presso il Ponte alle Grazie con lo slogan 'No Delivery Day', manifestazioni anche a Piacenza, Modena e Reggio”.
TRASPORTI: Filt, adesioni fino al 100% a sciopero logistica, autotrasporto, corrieri
Roma 30 ottobre -“Adesioni altissime, da nord a sud, fino al 100% nei centri e nei magazzini di distribuzione e spedizione delle merci, agli ingressi di porti e degli interporti con lunghe file di camion, nelle filiali dei corrieri espressi”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil in merito allo sciopero generale nel settore dell’autotrasporto, della logistica, delle spedizioni proclamato unitariamente a Fit Cisl e Uiltrasporti “per il rinnovo del contratto nazionale unico di settore”. Secondo quanto riporta la Federazione dei Trasporti della Cgil “tra le iniziative in corso sono presidiati con blocchi i varchi al Porto di Genova, a La Spezia, a Mofalcone, è bloccato l’interporto di Parma, ferma l’attività all’interporto di Rivalta Scrivia (Alessandria). In Lombardia bloccata l’attività alla Ceva Logistic di Somaglia e alla Stef Logistic di Tavazzano, in provincia di Lodi, corteo interno con blocco totale di 4 ore all’ingresso del Polo Logistico di Carpiano (Milano) che serve Dhl, Sda, Geodis, cancellate tutte le consegne alla Sda di Origgio (Varese) che serve Amazon, paralizzato l’Hub Gls San Giuliano, bloccate le consegne alla filiale di Tnt Peschiera, blocco totale con corteo alle filiali Ups di Milano e Como, presidio di magazzinieri e corrieri alla filiale Brt di Albairate (Milano) e altre province, blocco totale al Polo Logistico di Stradella (Pv) nella consegna per merci per Zalando, H&M e ad a Ceva presso la Città del libro, i lavoratori della ditta Fratelli Elia che movimenta automobili di ArenaPo e Chignolo, presidio nella sede centrale di Castiglione delle Stiviere (Mantova), a Monza presidio dei lavoratori dei corrieri Arco Spedizioni e Atl, blocco Dhl nell’Hub di Settala (Mi) e presidio presso la filiale Dhl di Rubattino (Milano). Inoltre manifestazione di autotrasportatoti a Calenzano (FI), di corrieri a Vicenza, presidio all’interporto di Padova ed a Verona al Quadrante Europa, manifestazione e blocchi all’interporto di Bari. Sono chiusi i centri Intermodali di Vercelli e di Novara. Presidiati da autotrasportatori la sede di Fercam a Bolzano, Presidio a Porto Marghera (Venezia), chiusi i cancelli della filiale Tnt di Piacenza ed al Polo logistico Xpo Pontenure (Piacenza). Bloccati i magazzini Geox a Signoressa (Treviso) e alla filiale Fercam di casale sul Sile con ripercussioni sulla circolazione sulla strada Jesolana. Ferme le attività in molte cooperative che hanno appalti. Molto partecipati i presidi a Roma presso la Prefettura ed a Bologna davanti la sede della Lega delle Cooperative”. “Le altissime adesioni allo sciopero - sostiene la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida - devono portare verso un rapido e positivo rinnovo del contratto nazionale unico di settore della Logistica, Trasporto Merci e Spedizione. Occorre ora un atteggiamento di responsabilità da parte di tutte le parti datoriali che devono urgentemente riprendere il confronto in un unico tavolo di trattativa per chiudere in tempi rapidi il contratto di filiera in quanto, in un settore strategico, serve per qualificare e valorizzare il lavoro, un contratto che sia riferimento per tutti, dipendenti diretti, indiretti, autotrasportatori, soci e dipendenti di cooperative e delle imprese di spedizione”.
TRASPORTI: Filt Cgil, lunedì 30 e martedì 31 riprende stop logistica e autotrasporto
Roma 28 ottobre - “Dopo lo stop nel trasporto di carburante, medicinali e prodotti alimentari, prosegue lunedì 30 e martedì 31 lo sciopero generale che riguarda tutte le altre attività di trasporto e distribuzione delle merci nel settore del autotrasporto, della logistica e delle spedizioni”. A proclamare unitariamente la protesta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “per il rinnovo del contratto nazionale unico di settore per tutti, dipendenti diretti, indiretti, autotrasportatori, soci e dipendenti di cooperative e delle imprese di spedizione, unitamente alla richiesta di tutele, diritti, legalità, incremento della retribuzione e delle indennità, alla clausola sociale, alle internalizzazioni, al superamento del subappalto ed al contrasto del fenomeno del distacco transnazionale”.
“Contestualmente allo sciopero - riferisce la Filt Cgil - molte le iniziative con presidi e manifestazioni. Presidi presso le Prefetture nelle principali città, a Roma il 30 dalle 9:30, a Torino dalle 10 a Piazza Castello, a Bologna dalle 10 davanti la sede delle Centrali Cooperative, a Ravenna dalle 10 a piazza del Popolo. Il 31 invece a Milano presso la Prefettura dalle 9, a Firenze, dalle 11:30 presso il Ponte alle Grazie, ad Ancona dalle 10 a piazza del Plebiscito. Presidi nei porti di Genova, La Spezia, Venezia, Livorno, Napoli e Salerno negli interporti di Rivalta Scrivia e Arquata Scrivia (Alessandria), Padova, Verona, Bologna, Parma, Maddaloni Marcianise (Caserta), Bari e nelle aree industriali e della logistica di Piacenza, Larizzate (Vercelli), Asti, Campi Bisenzio (Firenze), Siracusa ed inoltre a Trecate (Novara), a Cuneo, nei mercati ortofrutticoli di Genova, Napoli e Vittoria (Ragusa), e presso le sedi locali di aziende del settore come Sda a Carpiano (Milano), Amazon a Origgio (Varese), Brt, Dhl, Fercam a Bolzano, Gls, Ups, Tnt”.
TRASPORTI: Filt Cgil, adesione totale a stop autotrasporto. Lunedì logistica e corrieri
Roma 27 ottobre -“Adesioni che vanno dall’80% fino a raggiungere, salvaguardando i servizi minimi essenziali previsti per legge, la totalità dell’astensione dal lavoro”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil in merito al primo dei tre giorni di stop che riguarda l’autotrasporto di carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità ed animali vivi e che proseguirà il 30 ed il 31 ottobre nella logistica e nella spedizioni delle merci.
Secondo quanto riporta la Federazione dei Trasporti della Cgil “tra le adesioni più significative si registrano in Piemonte, ad Arquata Scrivia presso la raffineria, in Liguria alla raffineria di Vado Ligure (Savona), in Lombardia presso la raffineria di Sannazzaro (Pavia) ed i depositi di carburante di Lacchiarella, Pregnana e Arluno (Milano), in Veneto a Porto Marghera dove è ferma la raffineria Eni, in Emilia Romagna presso l’area di carico Petra del porto di Ravenna, in Toscana presso raffineria Eni di Livorno ed a Calenzano (Firenze) presso il deposito Eni, in Sicilia nell’area industriale di Siracusa ed in Sardegna al porto di Cagliari ed a Porto Torres (Sassari)”.
“Quello di oggi - sostiene la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida - rappresenta un primo importante risultato da parte del personale viaggiante dell’autotrasporto, a sostegno di un rapido e positivo rinnovo del contratto nazionale unico di settore della Logistica, Trasporto Merci e Spedizione e contro le richieste delle parti datoriali sulla riduzione di diritti acquisiti, dei salari e delle attuali tutele contrattuali in merito a indennità di trasferta, quattordicesima e ferie. E’ necessario invece qualificare e valorizzare sempre di più il lavoro e quindi un contratto che sia riferimento per un settore strategico”.
TRASPORTI: Filt Cgil, da domani via a tre giorni sciopero logistica, autotrasporto e spedizioni
Roma 26 ottobre - “Si avvia domani, 27 ottobre, la prima delle tre giornate di sciopero generale nei settori della logistica, dell’autotrasporto e delle spedizioni per proseguire il 30 ed il 31 ottobre”. A proclamare unitariamente la protesta Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti “per il rinnovo del contratto nazionale unico di settore per tutti, dipendenti diretti, indiretti, autotrasportatori, soci e dipendenti di cooperative e delle imprese di spedizione, unitamente alla richiesta di tutele, diritti, legalità, incremento della retribuzione e delle indennità, alla clausola sociale, alle internalizzazioni, al superamento del subappalto ed al contrasto del fenomeno del distacco transnazionale”.
“Domani per l’intera giornata - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil - lo stop interessa il trasporto carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità ed animali vivi, nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 lo sciopero, per 48 ore, riguarda tutte le altre attività di trasporto e distribuzione delle merci, il settore della logistica e della spedizione”.
“Nelle giornate del 30 e 31 ottobre - ricorda infine la Filt Cgil - sono moltissime le iniziative con presidi nei porti di Genova, Venezia, Livorno, negli interporti di Rivalta (Torino), Arquata Scrivia (Alessandria), Padova, Verona, Bologna, Parma, Campi Bisenzio (Firenze), Bari e nelle aree industriali e della logistica di Larizzate (Vercelli), Asti, Piacenza, Siracusa ed inoltre una miriade di iniziative capillari, a Torino con presidio regionale in Piazza Castello, a Milano presso la Prefettura, a Novara, a Cuneo, a Porto Marghera presso la raffineria Eni, a Firenze presso il Ponte alle Grazie, a Roma davanti alla sede del Ministero dei Trasporti, nei mercati ortofrutticoli di Genova e Vittoria (Ragusa), nell’area benzina di Calenzano (Firenze) e presso le sedi locali di aziende del settore come Sda a Carpiano (Milano), Amazon a Origgio (Varese), Brt, Dhl, Fercam a Bolzano, Gls, Ups, Tnt”.
TRASPORTI: Filt, 27, 30 e 31-10 mobilitazioni per sciopero logistica, autotrasporto e corrieri
Roma 25 ottobre - “Presidi nei porti di Genova, Venezia, Livorno, negli interporti di Padova, Bologna, Bari e nelle aree della logistica di Vercelli, Asti, Piacenza ed una miriade di iniziative capillari, a Torino in Piazza Castello, a Firenze presso il Ponte alle Grazie, a Roma davanti alla sede del Ministero dei Trasporti, nei mercati ortofrutticoli di Genova e Palermo, nell’area benzina di Calenzano, presso le sedi locali di aziende del settore come Sda, Fercam, Brt, sono alcune delle iniziative organizzate in occasione dello sciopero generale dei prossimi 27, 30 e 31 ottobre nei settori della logistica, dell’autotrasporto e della distribuzione e spedizione delle merci”. E’ quanto annuncia la Filt Cgil, in vista della protesta proclamata unitariamente a Fit Cisl e Uiltrasporti “per il rinnovo del contratto nazionale, scaduto da quasi due anni”.
“Venerdì 27 ottobre per l’intera giornata - spiega la Federazione dei Trasporti della Cgil in merito alle modalità dello sciopero - lo stop interessa il trasporto carburante, medicinali, prodotti alimentari di prima necessità ed animali vivi, nelle giornate di lunedì 30 e martedì 31 lo sciopero, per 48 ore, riguarda tutte le altre attività di trasporto e distribuzione delle merci, il settore della logistica e della spedizione delle merci”.
“Auspichiamo - sostiene la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida - la chiusura in tempi rapidi della trattativa ma ora lo sciopero si rende necessario per garantire l’unicità del Ccnl e sostenere un rapido ed indifferibile rinnovo che superi le divisioni tra le tante associazioni datoriali presenti al tavolo di trattativa. Il settore necessita del contratto - spiega la dirigente nazionale della Filt Cgil - anche come funzione di regolazione del sistema, in un settore strategico per l'economia, dove sono in atto le grandi trasformazioni del mercato e gli investimenti in innovazione tecnologica e dove serve coniugare lavoro di qualità con un incremento salariale adeguato rispetto alla crescita del settore”.