Roma 23 febbraio - “Da tempo come sindacato confederale denunciamo il degenerare della situazione negli appalti della logistica”. E’ quanto afferma la segretaria nazionale della Filt Cgil Giulia Guida a seguito dell’aggressione ad alcuni rappresentanti sindacali della Fit Cisl da parte di alcuni membri di un sindacato di base, presso lo stabilimento logistico della Stet Italia a Mairano, in provincia di Lodi, esprimendo “piena solidarietà alle vittime dell’aggressione”.
“I lavoratori del settore - evidenza la dirigente nazionale della Filt - subiscono quotidianamente le conseguenze di blocchi selvaggi che possono sfociare, come oggi a Mairano, in aggressioni fisiche ai lavoratori e ai delegati con il forte rischio di mettere a repentaglio l’attività tutti i lavoratori anche di chi opera nel rispetto delle regole”.
“Come il caso dei blocchi alle attività di Sda dei mesi scorsi - afferma Guida - porteremo il caso di oggi a Mairano al Ministero dello Sviluppo Economico dove è in corso il tavolo della logistica, insieme anche ai rappresentanti dei Ministeri dei Trasporti, dell’Interno e del Lavoro, per sottoscrivere il Protocollo di linee guida condivise sul modello organizzativo degli appalti della logistica con l’impegno istituzionale per assicurare la legalità, il rispetto del contratto e la dignità del lavoro nel settore. Serve intervenire - sostiene infine la dirigente nazionale della Filt - anche sulla rappresentanza che è andata fuori controllo e nei confronti di chi blocca in modo selvaggio l'attività con una palese distorsione del diritto di sciopero per scopi strumentali”.