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Da questa mattina è in corso lo sciopero nazionale di 24 ore dei lavoratori delle cooperative della logistica per l’adesione al CCNL da parte delle associazioni datoriali Legacoop Confcooperative ed Agci che si rifiutano di riconoscere gli aumenti salariali derivanti dal CCNL firmato il 1 agosto 2013.
Filt Cgil Fit Cisl e Uiltrasporti hanno presentato un documento di denuncia sulla concorrenza sleale, dumpung salariale e normativo, sull’illegalita diffusa e sulla congruitò degli appalti da inviare al Governo ed ai Ministri competenti, a partire dalla necessaria applicazione del CCNL come strumento base indispensabile per moralizzare il settore e le migliorare le condizioni di lavoro dei soci-dipendenti delle coop
Il settore della logistica è caratterizzato da una intollerabile precarietà e sfruttamento delle migliaia di lavoratrici e lavoratori delle cooerative.
Una folta delegazione di lavoratori in scopero ha partecipato stamani al presidio indetto dalle OO SS presso la Prefettura di Milano e chiesto un intervento governativo. I rappresentanti di cgil cisl uil sono stati ricevuti dal vice prefetto che si è fatto carico di due iniziative: trasmettere una nota ai ministeri interni e lavoro che sottolinei la necessita di trovare una risposta alle rivendicazioni che non sono solo di carattere contrattuale ma che possono permettere un percorso di trasparenza e legalità che altrimenti rischia di sfociare in gravi problematiche sociali e di ordine pubblico, 2) si farà carico di coinvolgere le associazioni datoriali lega coop agci e confcooperative.
Riteniamo questo un primo successo della mobilitazione dei lavoratori
La mobilitazione dei lavoratori continuerà fin tanto che no ci saranno atti concreti che vadano nella direzione auspicata, le centrali cooperative devono firmare il CCNL ed insieme alle associazioni dei committenti e le OOSS costruire un protocollo che regolarizzi il sistema degli appalti che non può pi essere basato sul massimo ribasso negando diritti, sicurezza e dignità a migliaia di lavoratori oltre che a mantenere un terreno fertile alle infiltrazioni criminali