Roma 29 gennaio - “Il ripristino urgente del tavolo della legalità ormai fermo a settembre scorso”. E’ quanto chiede la Filt Cgil, unitamente a Fit Cisl e Uiltrasporti, in una lettera inviata al Ministero del Lavoro sottolineando che “la situazione del settore della logistica continua ad essere compromessa da un sistema di appalti non rispettose delle norme di legge e contrattuali, di illegalità diffusa con la connivenza tra committenza ed appaltatore”. Secondo la Filt “non è più procrastinabile un confronto al Ministero con tutti i soggetti interessati come Confetra, Fedit ed in particolare Legacoop che, insieme con le Associazioni della Cooperazione, continua a mantenere un comportamento inaudito con la mancata sottoscrizione del CCNL del settore Logistica, Trasporto Merci e Spedizione che rimane ancora un importante strumento di regole trasparenza e legalità nei rapporti di lavoro”. “La Cgil e la Filt - prosegue la Federazione di categoria - vogliono dare il proprio contributo alla battaglia sulla legalità con la contrattazione e con la campagna nazionale di raccolta firme per una legge di iniziativa popolare sugli appalti ma in particolare nel settore della logistica e del trasporto merci - sostiene infine la Filt - il Ministero del Lavoro deve assumere un puntuale intervento finalizzato a determinare regole certe e trasparenti in tutta la filiera”.