Roma 9 aprile - “La relazione della Corte dei Conti evidenzia come le numerose norme che sono state prodotte dal 2010 in poi in materia di viabilità siano state successivamente abrogate, a parte quella relativa al trasferimento di ruolo di concedente e controllore delle concessioni autostradali, trasferito dall’Anas al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Così la Filt Cgil commenta la relazione sulla gestione finanziaria di Anas per l’esercizio 2012 sottolineando che “è il risultato di uno scarso piano organico da svilupparsi invece all'interno del settore anche in termini di controlli”.
Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “inoltre per effetto della spending review caratterizzata da tagli lineari, che ha inserito l'Anas tra le società assoggettate al blocco delle assunzioni e della contrattazione, la società è stata resa di fatto immobile e incapace di rispondere con efficacia alle pressanti necessità che l’utenza ormai da anni richiede in rapporto a servizi e attività da destinarsi anche alla sicurezza stradale come il pronto intervento e l’organizzazione di una manutenzione puntuale”.
“La scarsità di personale direttamente impegnato per interventi su strada produce - spiega infine la Filt - anche gravi ripercussioni sul piano finanziario, visto che tale situazione richiede sempre di più, al fine di assicurare viabilità e sicurezza stradale, interventi più onerosi di manutenzione straordinaria”.