Roma 17 dicembre - “Si torna a parlare di privatizzazione in modo sempre troppo generico”. Così la Filt Cgil sulle ipotesi di privatizzazione espresse oggi dall’ad di Anas Pietro Ciucci sostenendo che “sappiamo bene che questo obiettivo passa per l’introduzione di nuovi pedaggi sulle strade, un progetto che permane difficilmente realizzabile. Secondo la Filt “Anas è tra i soggetti che necessitano di risorse certe da destinarsi, in primo luogo per la manutenzione delle proprie strade ma anche un ente che ha certamente bisogno di lavoratori da adibire, oltre che alle attività di manutenzione, alla sorveglianza, al pronto intervento ed ai servizi di assistenza all'utenza stradale. Sono tutte attività - sostiene infine la Filt - oggi sostanzialmente irrealizzabili anche per effetto dei tagli lineari operati dalle diverse norme di spending revew che hanno bloccato il turn over e determinato l'impossibilità di organizzare efficacemente il lavoro lungo la rete stradale di interesse nazionale, favorendo esternalizzazioni ed appalti onerosi”.