Roma 3 marzo - “Quante commissioni di inchiesta ha dovuto attivare l'Anas in questo ultimo periodo?”. E’ quanto si domanda la Filt Cgil a seguito dell’incidente mortale sul lavoro avvenuto in un cantiere per la costruzione di un viadotto sull’A3 Salerno Reggio Calabria e sottolineando “che di fronte alla terza tragedia sul lavoro siamo costernati”.“Fare investimenti e controlli da parte di una grande stazione appaltante qual’è Anas - evidenzia la Federazione dei Trasporti della Cgil - oltre ad essere un preciso dovere, non è mai sufficiente, e di fronte alla tragedia avvenuta nell'ennesima catena degli appalti e dei subappalti di un 'general contractor' ci chiediamo - afferma infine la Filt Cgil - se questo nuovo infortunio mortale si sarebbe potuto evitare attraverso un sistema di prevenzione più mirato ed efficace”.