Roma 27 ottobre - “Si deve sviluppare, insieme alla ricerca di regole più incisive attraverso un codice degli appalti efficacemente revisionato, un concreto sistema di controlli interni che ne coadiuvi efficacemente la corretta applicazione”. Lo sostiene la Filt Cgil nazionale sul caso della tangenti all’Anas sottolineando che “l’azienda ha bisogno di accrescere concretamente, anche in termini di quantità delle risorse umane, il proprio intervento di controllo rispetto alla qualità delle opere da realizzare, della manutenzione delle strade e autostrade gestite e dei servizi da erogare, anche attraverso una presenza sulla rete stradale in grado di dare risposte certe all’utenza e alla sicurezza stradale”.
Secondo la Federazione dei Trasporti della Cgil “i nuovi vertici dell’Anas, con l’ausilio dei tanti ignari e onesti lavoratori e lavoratrici presenti, che sono con certezza la stragrande componente dell’azienda, saranno sicuramente in grado di ritrovare lo slancio necessario per organizzare al meglio la grande quantità di professionalità presenti e diffuse, sia negli uffici che sulla strada”.
“Tutti i propositi di autonomia finanziaria - auspica la Filt - annunciati attraverso soluzioni che abbiamo già avuto modo di condividere esplicitamente, devono essere rapidamente realizzati e non deve mutare l’annunciato impegno di interventi, anche da parte del Governo, per il concreto avvio di una rinnovata stagione di attività”.
“Infine, pur nel contesto eccezionale della situazione, - sostiene infine la Filt - non deve mutare in questa fase neanche l’impegno dei vertici per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro bloccato ormai dal 2010”.