Maggio 2009

 

29

Trenitalia. La Divisione Passeggeri NI invia la proposta di ripartizione dei servizi di condotta e sorta relativi all'offerta "Frecciarossa", decorrenza 14.6.2009. L'incontro con l'azienda è convocato per il prossimo 5 giugno.

 

28

CCNL Mobilità. Allo scopo di verificare lo stato di avanzamento della procedura negoziale attivata con il Protocollo sottoscritto in sede ministeriale lo scorso 14 maggio, il Ministero di Infrastrutture e Trasporti convoca le parti sociali stipulanti per il prossimo 4 giugno.

 

21

Trenitalia. A seguito dell'insoddisfacente esito della riunione dell'11 maggio scorso, con una nota sindacale unitaria le Segreterie Nazionali chiedono all'azienda un nuovo incontro sull'assetto organizzativo della Direzione Esercizio della Divisione Passeggeri N/I

 

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Gruppo FS.  Comunicato sindacale unitario delle Segreterie  Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast sull'accordo aziendale del 15 maggio scorso.  

 

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Gruppo FS. Sottoscritta nella notte l'intesa tra il Gruppo FS e le Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast, denominata "Accordo programmatico per il rilancio competitivo del Gruppo FS".
Limitatamente alla sola parte relativa al "Fondo per il perseguimento di politiche attive di sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale del Gruppo FS", l'intesa è stata sottoscritta anche dall''Orsa.
L'accordo, sul quale  il negoziato ha sviluppato una prima fase di confronto da luglio ad ottobre 2008 ed è poi ripreso a partire dai primi giorni dello scorso mese di marzo, è strutturato in una parte programmatica ed in quattro allegati, rispettivamente riferiti a: riassetto organizzativo RFI e manutenzione infrastrutture (allegato A); equipaggio treno e manutenzione rotabili (allegato B, a sua volta corredato per l'equipaggio treno del sub-allegato A1); Fondo (allegato C riferito alle prestazioni e allegato D riferito all'accordo di procedura, nonchè ulteriore accordo su titoli di viaggio spettanti al personale destinatario delle relative prestazioni straordinarie).
L'accordo, inoltre, delinea una ulteriore fase di negoziato nazionale e, a seguire, territoriale, su: Divisione Cargo, Navigazione, attività di Assistenza e Vendita di Trenitalia.
Con l'accordo si sblocca un prolungato periodo di difficoltà delle relazioni sindacali in azienda e si traccia un percorso relazionale che intende rispristinare condizioni negoziali di confronto sui numerosi problemi da affrontare e che riguardano il lavoro e la stessa prospettiva di FS.
In particolare, per la manutenzione rotabili e la manutenzione infrastrutture l'accordo prevede l'avvio di un importante processo di "reinternalizzazione" di attività, da sostenere attraverso un progressivo riassetto produttivo dei due settori ed un significativo adeguamento del numero degli addetti, secondo un "piano del lavoro" poliennale che, per il solo anno 2009 - in relazione ai volumi di attività ed ai relativi accordi attuativi che saranno sottoscritti a livello locale - l'intesa sottoscritta stima per circa 900 assunzioni.
Per quanto riguarda, invece, l'equipaggio treno, in attesa di avviare il confronto sul nuovo CCNL della Mobilità previsto dal relativo Protocollo sottoscritto in sede ministeriale il 14 maggio, l'accordo attiva - a decorrere dal nuovo orario in vigore dal prossimo 14 giugno - un primo aggiornamento delle norme contrattuali aziendali che disciplinano il trattamento normativo ed economico del personale dei settori Macchina e Scorta della Divisione Passeggeri Regionale e della Divisione Passeggeri NI.
Con l'obiettivo di estendere l'aggiornamento di tali norme anche al settore Macchina della Divisione Cargo, al settore Manutenzione Rotabili ed al settore Manutenzione Infrastrutture, le parti hanno convenuto altresì l'immediata attivazione di una ulteriore fase negoziale da concludere entro il prossimo 30 giugno.
Infine l'accordo ha definito le integrazioni e le modifiche del precedente accordo che, il 21 maggio 1998, istituì il "Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale del Gruppo FS".
A seguito di questo nuovo accordo, reso necessario dalle evoluzioni legislative nel frattempo verificatesi, la contrattazione dei processi riorganizzativi nel Gruppo FS - destinati ad introdurre progressivamente profondi cambiamenti anche per effetto dell'innovazione tecnologica che sta interessando il sistema ferroviario - si dota di un adeguato strumento di tutela del lavoro, attraverso le prestazioni che saranno erogate in esito alla specifica procedura negoziale definita in questa occasione e da svolgere, per la quasi totalità dei casi, a livello territoriale/regionale.
Per una maggiore comprensione delle prestazioni erogabili dal Fondo - che sarà attivato dopo l'emanazione di apposito DM da parte del Ministro di Infrastrutture e Trasporti (circa un paio di mesi) - e della procedura negoziale preventiva alla loro attivazione è consigliata la consultazione della
scheda di sintesi predisposta dalla Filt-Cgil.

 

14

CCNL Mobilità.  Presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti, viene sottoscritto dalle parti che lo avevano già siglato il 30 aprile il Protocollo sul nuovo CCNL della Mobilità. L'intesa viene firmata anche dal Ministro.  

 

14

Gruppo FS.  Prosegue con FS il negoziato aziendale. Nel corso delle ultime due riunioni si sono registrate convergenze molto soddisfacenti sul modulo organizzativo RFI, sulla manutenzione infrastrutture e sulla manutenzione rotabili.
Anche sul "Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell'occupazione per il personale del Gruppo FS" (vedi scheda) il confronto ha registrato ulteriori affinamenti e, a questo punto, l'argomento può essere sostanzialmente considerato definito.
Per quanto finora delineato, si conferma anche la necessità di tracciare uno specifico percorso di ulteriore confronto su Divisione Cargo, Navigazione e sulle attività di Assistenza e Vendita di Trenitalia.
Il confronto prosegue sul tema equipaggi.
Ovviamente, come più volte descritto, le tematiche descritte, oggetto in questa fase di negoziato con FS, hanno un carattere unitario, per cui, pur registrandosi i punti di avanzamento che sono andati maturando negli ultimi giorni, l'eventuale intesa si potrà definire solo attraverso la contestuale definizione di tutte tali tematiche. 

 

12

Gruppo FS.  Dopo una prolungata sospensione, risalente ai primi giorni di aprile e nel corso della quale si è data la precedenza al confronto  ministeriale che ha condotto il 30 aprile  scorso alla sigla del Protocollo sul CCNL della Mobilità, è ripreso nel pomeriggio di oggi il negoziato con FS sui temi prioritari che, anche per questa fase, sono stati confermati così come già individuati dalle parti fin dallo scorso 5 marzo: equipaggi treno, modello organizzativo RFI, manutenzione rotabili.
Nel corso delle riunioni da allora susseguitesi, è stata altresì individuata la necessità, anch’essa confermata, di predisporre uno specifico percorso di confronto sulla situazione di Divisione Cargo e si sono andate definendo alcune delle modifiche necessarie all’operatività del “Fondo per il perseguimento di politiche attive a sostegno del reddito e dell’occupazione per il personale del Gruppo FS2.
In  particolare, su questo tema il negoziato si va attestando su un’ipotesi di possibile soluzione sia relativamente alle caratteristiche delle prestazioni fornite dal Fondo che per quanto riguarda la specifica procedura relazionale che dovrà precedere l’attivazione delle prestazioni stesse (vedi scheda).

 

12

Accompagnamento notte Presso il Ministero del Lavoro si sono  tenuti gli incontri relativi alle procedure di mobilità aperte dalla Società Ciclt, dalla Società Plm e dalla Società Wasteels.
Per il  momento pubblichiamo solo i verbali di accordo riservandoci di commentare le questione del settore dell'accompagnamento notte nella giornata di domani.

 

11

Trenitalia.  Con l’ordine di servizio n. 0850 del 28 aprile scorso, emanato dall’Amministratore Delegato di Trenitalia, la società ha definito un nuovo assetto organizzativo della Direzione Esercizio della Divisione Passeggeri NI (DPNI).
Tale assetto è conseguente alla definizione della nuova macrostruttura denominata “Esercizio Freccia Rossa”.
In tal modo si definiscono strutture organizzative dedicate, di manutenzione e produzione, ai servizi AV Freccia Rossa.
L’incontro, svolto in data odierna, sulla base dei materiali consegnati dall’azienda (All82Fs2), si è caratterizzato come informativa alle Organizzazioni Sindacali su decisioni, peraltro già assunte.
Come Filt-Cgil abbiamo sollevato motivate critiche di metodo e di merito.
Pur ammettendo le prerogative aziendali di modificare i propri assetti organizzativi, infatti è evidente come nella fattispecie assetti organizzativi ed effetti sul lavoro sono indissolubilmente intrecciati.
Aver assunto, da parte aziendale, decisioni preventive al confronto sindacale, è una modalità di intendere le relazioni sindacali che non può essere condivisa. Non solo perché si tenta di limitare le prerogative sindacali, ma anche perché, come spesso dimostrato, nel tempo si manifesta l’assoluta inefficacia anche rispetto ai propositi aziendali.
Nel merito, se risulta essere chiaro ancorché non condivisibile per le ragioni su esposte, l’assetto organizzativo “Freccia Rossa”, rimane avvolto in una incertezza organizzativa il resto della produzione. Cosa affatto secondaria se si considera che, ad oggi, essa rappresenta in termini quantitativi la maggioranza della produzione che fa capo a DPNI.
Tale grave incertezza organizzativa non consente di analizzare con precisione gli effetti di ricaduta sul lavoro.
E’ chiaro che l’insieme delle modifiche decise e proposte introducono una dinamica con effetti quantitativi e qualitativi sugli organici che i documenti aziendali tengono in ombra, impedendoci una precisa valutazione.

 

7

Wasteels.  Il Ministero del Lavoro convoca per martedì 12 maggio 2009 per l'espletamento della fase amministrativa della procedura di mobilità

 

5

Appalti Ferroviari. Comunicato unitario ai lavoratori delle Segreterie Nazionali Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Salpas-Orsa, Fast in risposta alla nota inviata da Fise relativa alla mancata adesione al Protocollo sul CCNL della Mobilità siglato il 30 aprile scorso presso il Ministero di Infrastrutture e Trasporti.