Roma 24 agosto - “Svendere i porti per fare cassa è sconcertante”. Così la Filt Cgil sulle dichiarazioni del vicepremier Tajani al meeting di Cl di Rimini sulle privatizzazioni del Governo a partire dai porti, aggiungendo che “sono un asset strategico per il nostro Paese sotto tanti punti di vista ed è per questo che devono restare in mano pubblica”.
“La sola idea di voler privatizzare i porti - sottolinea la Federazione dei Trasporti della Cgil - è di per sé molto grave e vogliamo auguraci che il vicepremier Tajani abbia preso un colpo di sole e che venga smentito dalle altre forze politiche di maggioranza. Diversamente questo Governo troverà una dura e ferma risposta da parte delle lavoratrici e dei lavoratori di tutto il cluster portuale”.