Roma, 6 settembre - “Un primo incontro soddisfacente”. Lo affermano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl Autoferrotranvieri e Ferrovieri, Fast-Confsal e Orsa Trasporti in merito alla riunione, presso il Ministero dell’Interno, sulle aggressioni a ferrovieri e autoferrotranvieri.
“Nell’incontro, da noi richiesto, - spiegano le organizzazioni sindacali - abbiamo avanzato numerose proposte come il 'daspo trasporti' per chi aggredisce fisicamente lavoratori e passeggeri, un aggiornamento del regolamento di polizia ferroviaria, in modo da rendere l’intervento più efficace, il riconoscimento del ruolo di pubblico ufficiale per tutti i ferrovieri e gli autoferrotranvieri a contatto con la clientela e l’istituzione di un numero unico, tipo il 112, per segnalare in tempo reale gli episodi di violenza nei settori della mobilità”.
“La risposta del Viminale è stata positiva - riferiscono inoltre Filt, Fit, Uiltrasporti, Faisa, Ugl AF, Fast e Orsa - fermo restando un necessario intervento legislativo di competenza del Ministero dei Trasporti. Lo stesso Ministero dell’Interno già monitora attentamente il fenomeno delle aggressioni ed ha presentato i dati per le ferrovie, impegnandosi a fornire anche quelli relativi al Tpl. Inoltre il Viminale ha spiegato che intende fare di più, di concerto con Mit, Sindacati, Associazioni datoriali ed aziende, per creare una cultura del rispetto delle regole nella mobilità e aumentare la percezione di sicurezza”
“L’incontro sulla sicurezza - informano le sigle sindacali dei trasporti - continuerà a breve con altri appuntamenti, nel corso dei quali sarà valutata, oltre alla possibilità di interventi operativi, anche l’opportunità di istituire un osservatorio sul problema della sicurezza della mobilità. Nel momento in cui saranno presenti all’appuntamento anche le associazioni datoriali e le aziende - sostengono infine Filt, Fit, Uiltrasporti, Faisa, Ugl AF, Fast - saranno presentate le proposte per porre in essere tutti gli accorgimenti di carattere organizzativo e tecnico, quali ad esempio la protezione del posto guida e un maggior presidio di stazioni e treni, per migliorare ulteriormente l'incolumità fisica di tutti i lavoratori”.
Roma, 12 aprile- L’adesione al primo sciopero nazionale dei lavoratori degli appalti è stata altissima: una media del 74% con punte dell'82%. Ne danno notizia Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Ferrovie e Orsa.
La protesta è stata indetta il 10 aprile per il riconoscimento a tutti i lavoratori del nuovo CCNL Mobilità Attività Ferroviarie del 16 dicembre 2016. Lo sciopero ha dimostrato un forte sentimento di solidarietà che tiene unita l’intera categoria.
“Ebbene nei giorni scorsi - spiegano le organizzazioni sindacali- in seguito alla proclamazione dello sciopero, molte società, hanno riconosciuto formalmente e applicato correttamente il CCNL in questione, attraverso appositi accordi nazionali o con comunicazioni formali scritte, dimostrando così grande senso di responsabilità, l’intento di voler portare avanti corrette relazioni industriali con le scriventi Organizzazioni Sindacali, oggi più che mai strategiche e necessarie per affrontare le problematiche del settore. Purtroppo, ci sono ancora alcune società che, pur costituendo una piccola minoranza, mantengono ostinatamente questa posizione assurda, promossa dalle Associazioni Datoriali Anip Unifer, Fise, Legacoop Servizi e Federlavoro Confcooperative, e non vogliono riconoscere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori. Auspichiamo vivamente che, questa inspiegabile posizione delle Associazioni Datoriali citate possa essere ragionevolmente rivista, anche in funzione della corretta applicazione degli ultimi accordi interconfederali sottoscritti tra Organizzazioni Sindacali e Confindustria, per rappresentanza e rappresentatività nonché per la titolarità contrattuale. Diversamente sarà proclamato in tali aziende un secondo sciopero per “un turno intero” di lavoro”.
FERROVIE: Sindacati, lunedì 10 sciopero settore appalti
Roma 7 aprile - “Lunedì 10 aprile sciopero nel settore degli appalti ferroviari”. A proclamarlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taf, Salpas Orsa e Fast Mobilità “per la mancata applicazione del CCNL della Mobilità Area Attività Ferroviarie e la relativa una tantum”.
Lo sciopero interesserà il personale viaggiante della ristorazione e della pulizia a bordo treno e delle stazioni.
“Negli ultimi giorni - riferisce la Filt Cgil - alcune imprese delle pulizie hanno aderito spontaneamente al Contratto riconoscendone la validità. Auspichiamo che nei prossimi giorno, dopo lo sciopero, tutte le associazioni datoriali firmino il contratto sottoscritto il 16 dicembre 2016”.
Roma 6 febbraio - “Siamo molto soddisfatti per l’accordo che definisce le procedure per il ricambio generazionale nel Gruppo FSI”. Così Franco Scafetti della Filt nazionale commenta l’accordo sottoscritto oggi tra sindacati e FSI sottolineando che “l’accordo abbassa l’elevata età media degli addetti, dà una risposta, anche se parziale alle esigenze pensionistiche di quei lavoratori come macchinisti capitreno e addetti alla manutenzione soggetti a turni pesanti e penalizzati dalla legge Fornero. L’accordo - spiega infine il sindacalista contestualmente arricchisce il percorso di assunzione di giovani che vogliono inserirsi nel mondo del lavoro, già avviato con altri precedenti accordi in RFI e Trenitalia”.
Roma 16 marzo - “Disponibilità da parte del Ministro Delrio ad effettuare incontri di aggiornamento in relazione agli sviluppi degli approfondimenti in corso tra i Ministeri delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Economia con i vertici del Gruppo FS Italiane”. E’ quanto riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti sull’incontro di oggi con il Ministro dei Trasporti per fare il punto della situazione sull’assetto proprietario del Gruppo FS Italiane, spiegando che “abbiamo ribadito contrarietà alla quotazione in Borsa delle Frecce”.
“Da parte sua il Ministro ha informato - riferiscono le tre organizzazioni sindacali dei trasporti - che, congiuntamente al Mef, sono in corso approfondimenti. Delrio ha inoltre precisato che qualsiasi valutazione sulla fattibilità dell'operazione sarà effettuata sulla base degli aspetti economici e che il perimetro da quotare in Borsa esclude il servizio passeggeri regionale ed il cosiddetto 'servizio ferroviario universale'. Il Ministro - spiegano Filt, Fit e Uiltrasporti - ha anche confermato che per costituire una nuova impresa ferroviaria occorrono circa 10-12 mesi”.
Roma 15 gennaio - "Con l'84,9% dei voti favorevoli approvato l'accordo per il rinnovo del Contratto nazionale della Mobilità Area Attività Ferroviarie ed il Contratto aziendale del Gruppo Fsi". È quanto riferiscono unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl AF, Orsa, Fast Mobilità, in merito all'ipotesi di accordo sottoscritta lo scorso 16 dicembre che riguarda circa 80 mila addetti e sottoposte, come previsto dagli accordi interconfederali sulla rappresentanza del 2014, a validazione tramite referendum tra i lavoratori.
Secondo le organizzazioni sindacali "un risultato positivo, oltre tutte le aspettative, che ha consentito di verificare il largo consenso della categoria su accordi che contengono elementi di cambiamento e il rafforzamento delle tutele per i lavoratori degli appalti con il riconoscimento dei diritti acquisiti in caso di cambio o subentro di appalto e per i lavoratori del Gruppo Fsi incrementi del welfare aziendale e della previdenza complementare".
"Il rinnovo - sottolineano infine Filt, Fit, Uilt, Ugl TA, Ors
FERROVIE: Ccnl, risultato importante dai diversi aspetti qualificanti
Roma 16 dicembre - “Un risultato molto importante”. Così il segretario generale della Filt Cgil Alessandro Rocchi sul rinnovo del CCNL Mobilità/Area Attività Ferroviarie sottolineando che “si caratterizza con diversi risultati qualificanti”.
“Gli aumenti dei minimi contrattuali di 102 euro medi - spiega il dirigente sindacale della Filt - sono pienamente esigibili, in quanto non vengono sottoposti ad alcuna verifica successiva rispetto agli andamenti inflattivi. Viene inoltre rafforzato il sistema dei diritti individuali e la previdenza complementare e vengono introdotte tutele ante Jobs Act per i lavoratori coinvolti in cambio di appalto”.
Secondo Rocchi “il mantenimento dell’allineamento della scadenza di questo CCNL con quello degli autoferrotranvieri conferma, rafforzandola, la prospettiva di unificazione, già dal prossimo rinnovo, delle due discipline contrattuali che concorrono alla produzione di servizi di mobilità di persone e di merci. Con questo rinnovo inoltre -spiega il segretario generale della Filt - si deve rafforzare il ruolo del Ccnl quale regolatore della competizione tra imprese ferroviarie, trovando applicazione anche tra quelle che finora hanno opportunisticamente preferito altre regolazioni del rapporto di lavoro”.
Per Rocchi infine “con il contestuale rinnovo dell’integrativo aziendale del Gruppo FSI nasce la sede di partecipazione e consultazione della rappresentanza del lavoro nelle scelte aziendali strategiche, viene rafforzato il welfare aziendale e tracciato un percorso di confronto specifico di rilancio di FSI nel trasporto delle merci”.
FERROVIE: Sindacati, rinnovato Ccnl settore e FSI. Aumento medio 102 euro
Roma 16 dicembre - “Al termine di un confronto durato quasi 9 mesi, sottoscritta oggi con Agens e Cncp, l’ipotesi di accordo per il rinnovo del CCNL della Mobilità, area Attività Ferroviarie ed il Contratto Aziendale FSI, scaduti entrambi il 31 dicembre 2014”. Lo riferiscono unitariamente Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporti, Fast Mobilità e Orsa Ferrovie, esprimendo “visto il contesto economico generale, soddisfazione per l’ipotesi d’accordo raggiunta a cui seguiranno le assemblee ed il referendum, dall’11 al 14 gennaio 2017, per lo scioglimento della riserva sindacale”.
“Il Contratto di Settore che scadrà il 31 dicembre 2017 ed interessa circa 80 mila lavoratori - spiegano le organizzazioni sindacali - prevede un incremento retributivo di 102 euro al livello medio con un 'una tantum' per il periodo di vacanza contrattuale di 600 euro ed incrementi all’indennità per lavoro domenicale e notturno”. “Dal punto di vista normativo - sottolineano Filt, Fit, Uilt, Ugl Trasporti, Fast e Orsa - sono recepiti gli accordi interconfederali in tema di rappresentanza e rappresentatività, inserite le novità in materia di unioni civili, di permessi per donne vittime di violenza, di tutele ai genitori affidatari, di congedi parentali a ore ed introdotte discipline specifiche per agevolazioni ai parenti di tossicodipendenti ed ai genitori di figli affetti da DSA. Inoltre in materia di appalti - evidenziano i sindacati - sono introdotte le tutele necessarie per i lavoratori interessati da cambio appalto, anche attraverso la definizione della clausola sociale ed è definito il perimetro dei settori ai quali viene applicato il contratto”.
“Nel contratto aziendale FSI, rinnovato contestualmente - proseguono Filt, Fit, Uilt, Ugl Trasporto, Fast ed Orsa - viene introdotta una sede specifica nella quale si attiva il coinvolgimento sindacale in occasione del processo di riorganizzazione che sta interessando l’azienda. Dal punto di vista economico con il rinnovo sono previsti 100 euro annuali al Fondo Eurofer per tutti i lavoratori, l’aumento dell’assistenza sanitaria a 100 euro annuali, il riconoscimento di prestazioni di welfare per 100 euro a lavoratore ed i premi di risultato dal 2013 al 2016. “Contestualmente all’intesa sul contratto - riferiscono infine le organizzazioni sindacali - è stato anche sottoscritto l’accordo di procedura per la cessione di ramo della Divisione Cargo di Trenitalia in Mercitalia Rail e l’accordo quadro che contiene le tutele per i lavoratori interessati”.